L’Aquila. Divieto di utilizzare fino al 6 settembre acque superficiali e reflue, in particolare per innaffiare ortaggi, a causa del pericolo salmonella.
Lo prescrive un’ordinanza del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente nelle località di Arischia, Colle di Roio, Aragno, Collebrincioni, Campo Imperatore, Pescomaggiore e Civita di Bagno.
Il sindaco agisce in veste di autorità sanitaria in ottemperanza di quanto disposto dalla nota del Dipartimento di Prevenzione della Asl n.1 (L’Aquila-Avezzano-Sulmona),
La durata del provvedimento è stabilita in 120 giorni, “fatti salvi – come recita il documento – ulteriori, necessari provvedimenti di proroga o revoca. Per l’individuazione – prosegue il testo dell’ordinanza – del limite temporale relativo al ripristino della normalità, si farà riferimento all’esito delle ulteriori informazioni che la Asl è tenuta a fornire tempestivamente al sindaco, in quanto Autorità sanitaria locale”.
“Come concordato nel corso della conferenza dei servizi, svoltasi lo scorso 27 maggio con tutti i soggetti preposti – ha aggiunto il sindaco Cialente – la Asl dovrà emanare un vademecum contenente tutti i suggerimenti precauzionali del caso”.
Il testo completo dell’ordinanza è pubblicato sul sito istituzionale del Comune dell’Aquila, area “Amministrazione trasparente”.