Ortona. La biblioteca comunale di Ortona ha ottenuto per la prima volta il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la tutela e la valorizzazione dei beni librari.
Tra le diciotto biblioteche abruzzesi finanziate, di cui tre solo comunali, lo stanziamento di 3.250 euro è finalizzato alla realizzazione di interventi conservativi e di catalogazione del fondo “Gennaro Finamore”, circa mille volumi rari e di pregio che concorrono a costituire i ricchi patrimoni storici della nostra biblioteca.
“Al di là del finanziamento ottenuto – dichiara il sindaco Leo Castiglione – siamo veramente soddisfatti del riconoscimento di valore culturale dei nostri beni librari, grazie anche al lavoro di coordinamento messo in opera dalla Soprintendenza ai Beni Librari e Archivistici per l’Abruzzo”.
Il fondo “Gennaro Finamore”, fu donato dagli eredi della famiglia del grande intellettuale abruzzese al comune di Ortona nel 1927, anno in cui l’allora amministrazione acquisì la biblioteca del Circolo di Cultura Popolare trasformandola in biblioteca di pubblica lettura a carattere comunale. Si compone di numerosi volumi a soggetto antropologico, medico, religioso e giuridico conservati nei depositi storici della biblioteca di Ortona, oltre che di numerosi autografi rinvenuti all’interno degli stessi libri.
“Questo finanziamento – sottolinea il vicesindaco con delega alla cultura Vincenzo Polidori – consentirà di intervenire in modo scientifico su questo patrimonio, rendendolo disponibile al pubblico e valorizzandolo come merita. Inoltre vorrei sottolineare una nota di colore che allarga l’importanza di questo riconoscimento per la nostra città e comunità attenta ai libri e al mondo editoriale, che giunge proprio quando ricordiamo i cinquecento anni dell’attività tipografica di Girolamo Soncino ad Ortona nel 1518. Una tradizione nel mondo della stampa che con la nostra biblioteca vogliamo continuare a coltivare”.