Negli ultimi giorni sta tenendo banco la polemica tra Decaro e il ministro Fitto sul taglio dei fondi del Pnrr destinati ai Comuni. La confessione del sindaco.
In Italia è alta la tensione tra governo e sindaci. L’ultima decisione del governo ha portato Antonio Decaro, presidente dell’Anci, ad accusare duramente la maggioranza. Uno scontro che sta tenendo banco da diversi giorni tra i palazzi della politica e che, almeno fino a questo momento non ha trovato una soluzione.
In particolare, l’esecutivo è accusato di aver tagliato i fondi destinati al Pnrr. Immediata la replica del ministro Fitto. L’esponente del governo ai giornalisti ha parlato di polemica strumentale e ribadito che c’è bisogno di un sacrificio da parte di tutti per regolare la spesa. Un pensiero condiviso in parte anche dal sindaco di Fossacesia, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com.
Il sindaco di Fossacesia: “E’ in corso il confronto tra Anci e governo”
Enrico Di Giuseppantonio nell’intervista a Notizie.com ha sottolineato che in questo momento è in corso “un confronto tra governo e Anci per trovare una soluzione. Sicuramente questa spending review mette in grossa difficoltà i comuni medio-piccoli. Ma penso che il dibattito sia dovuto principalmente al fatto che siamo in piena campagna elettorale. Sono andato anche a controllare alcune cose e non mi risultano dei tagli alle spese sociali“.
Il sindaco di Fossacesia, in provincia di Chieti, si è anche augurato che “il confronto possa essere serrato, costruttivo e sereno per arrivare ad una soluzione definitiva“. Un dialogo che, come detto in precedenza, va avanti ormai da diverso tempo e che ha come obiettivo quello di trovare un compromesso ed evitare uno strappo definitivo.
Il rapporto con il governo
Il sindaco della città chietina ha confermato anche che “il rapporto tra il governo e i singoli comuni è ottimo. Non ho mai sentito l’esecutivo lontano. Di certo quando si parla di revisione della spesa possono esserci delle tensioni, ma di certo la maggioranza è sempre stata molto vicina a noi primi cittadini”.