Chieti. “Non ho fatto illazioni ma opportune e necessarie segnalazioni. Il Presidente Di Vincenzo dovrebbe rileggere attentamente il contenuto del mio comunicato, senza lasciarsi andare in inutili sterili ed isteriche insinuazioni. Proprio perché conosco bene le regole dei fondi del PSR e l’importanza della strategia rurale per la Costa dei Trabocchi, l’attenzione vuole essere massima. E non si tratta di giocare o meno le olimpiadi ma di ottimizzare al meglio le risorse pubbliche a disposizione per l’agricoltura in primis e poi per il territorio”.
Questa la replica del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: “Il Presidente del Gal ‘Costa dei Trabocchi’ avrà tutto il tempo necessario per illustrare e motivare le scelte fino ad oggi adottate all’interno della società consortile in sede di audizione della Commissione vigilanza davanti a tutti i consiglieri regionali. Mi spiace, invece, registrare come il Presidente del Gal ‘Costa dei Trabocchi’ cerchi di spostare l’attenzione su argomenti diversi da quelli circostanziati dal sottoscritto. Il rischio che il nuovo Gal, di fatto inesperto e che muove i primi passi sull’azione del PSR, possa lasciarsi distrarre da temi come il turismo, dove per legge esistono altri organismi, o rafforzi azioni aggiuntive sulla comunicazione ed editoria, dedicandole addirittura una risorsa specifica, sollevano forti perplessità e dubbi di opportunità rispetto alle risorse complessive gestite e di metodo, oltre che vincolare la futura azione del Gal a costi ingenti di struttura, rispetto ai bandi del PSR oltretutto in forte ritardo e lasciare indietro il settore “primario”. Anche la cosiddetta ‘asticella’, dove non è caduta su eccellenze poi così distanti come documentato dalle stesse selezioni, è volata così in alto da non consentire neanche la selezione del responsabile contabile, forse quello sì importante per il controllo della spesa. Senza contare che la commissione esaminatrice è composta anche da personale interno alla Camera di Commercio ed è giusto chiedersi se e come sono stati ugualmente remunerati per il lavoro svolto. Alla luce di tutto questo, con attenzione e pacatezza sarà opportuno meglio capire: Perché sono state aggiunte una o due figure in più rispetto alla strategia presentata e approvata dalla Regione? Quanto del budget a disposizione per la strategia del Gal viene indirizzato e speso concretamente per il mondo rurale e agricolo? Queste tra le lecite domande che saranno poste per conoscere come e dove vengono indirizzate le risorse pubbliche del Gal, ricordo come parliamo di Fondi comunitari soggetti a diversi tipologie di controllo, valutazioni e della coerenza della loro attuazione, soprattutto riferite alla quote di spesa agricola nei territori dove la stessa è svantaggiata, un particolare forse sfuggito e che dovrebbe invece essere tenuto in forte considerazione”.
“Pertanto –conclude Febbo – sarà mia premura investire e sentire anche il nuovo presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, in quanto socio di maggioranza al 49% a riprova anche di quanto il sottoscritto tenga a far partecipare veramente tutta la costa dei Trabocchi alle prossime sfide di sviluppo territoriale”.