Pescara. “Subito il Prg di Nuova Pescara”. Lo chiede il consigliere comunale Carlo Costantini, promotore del referendum per la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, sottolineando che “il Comune di Spoltore e quello di Montesilvano hanno avviato un procedimento di revisione dei rispettivi Prg” e affermando che “queste iniziative potrebbero costituire una grande opportunità qualora anche Pescara avviasse un processo di revisione del proprio Prg e insieme con gli altri due Comuni decidesse di porsi come obiettivo direttamente l’elaborazione del primo Prg di Nuova Pescara”.
“Si è appreso negli ultimi giorni che, quasi contestualmente, il Comune di Spoltore e quello di Montesilvano – afferma Costantini – hanno avviato un procedimento di revisione dei rispettivi Prg, approvando le relative linee di indirizzo ed incaricando due professionisti, senza tenere conto che per via dei tempi tecnici richiesti per la conclusione del relativi procedimenti amministrativi i due nuovi PRG non potranno vedere la luce prima della scadenza fissata dal legislatore regionale, agosto 2020, per razionalizzare ed associare le funzioni dei tre Comuni, in materia di pianificazione territoriale e urbanistica”.
“Si tratta – osserva il consigliere comunale – di iniziative ed assunzioni di impegni di spesa contrari al dettato normativo che non giustificano l’utilizzo di risorse dei bilanci dei due Comuni, in quanto i relativi obiettivi non sono oggettivamente perseguibili e realizzabili. Tuttavia – prosegue – queste iniziative potrebbero costituire una grande opportunità, qualora anche il Comune di Pescara avviasse un processo di revisione del proprio Prg ed insieme ed in stretto coordinamento con i Comuni di Montesilvano e di Spoltore decidesse di porsi come obiettivo non già la revisione ‘atomistica’ dei singoli Prg, ma direttamente l’elaborazione del primo Prg di Nuova Pescara. Sarebbe un percorso coerente con le indicazioni del legislatore regionale, che inoltre consentirebbe ai Comuni di Spoltore e di Montesilvano di spendere meglio e per altre finalità le risorse oggi impegnate per la revisione dei loro Prg, tenuto conto che la legge regionale sulla fusione ha previsto la concessione di un contributo regionale di 300mila euro proprio allo scopo di incentivare e supportare l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali'”.
“Considerata, quindi, l’urgenza da parte del sindaco di Pescara di assumere al più presto le necessarie iniziative politico amministrative, ho presentato al Consiglio Comunale una mozione per impegnarlo ad avviare anche per il Comune di Pescara un processo di revisione-aggiornamento del proprio Prg ed insieme ed in stretto coordinamento con i Comuni di Montesilvano e di Spoltore a definire linee di indirizzo pianificatorio coerenti e dimensionate rispetto ad una visione unica di Città, ponendosi come obiettivo direttamente l’elaborazione del primo prg di Nuova Pescara; ad utilizzare per tale finalità il contributo regionale di cui all’art. 8, L.R. 26/2018; ad impartire immediatamente ai competenti uffici le necessarie direttive per la sollecita attuazione di detti obiettivi”, conclude Carlo Costantini.