Chieti. Positivo e costruttivo l’incontro tra il presidente del Comitato Territoriale Fipav Abruzzo Sud-Est, Mattia Di Gregorio, e quello della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, tenutosi nella mattinata odierna per discutere della spinosa questione relativa al regolamento sulla sicurezza adottato dalla Provincia stessa e che sta creando numerosi problemi al normale svolgimento dei campionati di pallavolo.
La normativa, infatti, permette alle società sportive di allenarsi nelle palestre delle scuole di proprietà dell’ente, ma ne vieta l’utilizzo per partite o manifestazioni aperte al pubblico in assenza del certificato prevenzione incendi e del parere della commissione pubblico-spettacolo.
In un confronto durato quasi due ore alla presenza anche di altri funzionari e tecnici della Provincia, tra cui l’ingegner Carlo Cristini, la stessa Provincia si è mostrata aperta al dialogo e pronta ad individuare una soluzione che scongiuri la paralisi delle attività pallavolistiche sul territorio.
Il problema, però, non è relativo solo alla mancanza dei suddetti pareri e certificazioni. Infatti, nella stesura della regolamentazione del proprio patrimonio, l’ente teatino ha escluso lo svolgimento di gare e manifestazioni aperte al pubblico. Ciò significa che nonostante il possesso dei requisiti richiesti, non è possibile giocare all’interno degli impianti interessati. La Provincia comunque si è impegnata ad approvare un nuovo regolamento finalizzato alla disciplina delle manifestazioni e delle partite (e non solo degli allenamenti): “Un provvedimento che ci auguriamo che possa arrivare nel più breve tempo possibile, ma in ogni caso”, precisa il presidente del Comitato Territoriale Fipav Abruzzo Sud-Est, “rimane la necessità del possesso del certificato prevenzione incendio e del parere della commissione pubblico-spettacolo”. Si è trattato dunque di un incontro soddisfacente, che lascia ben sperare per la definitiva risoluzione della problematica: “Sono contento del confronto assolutamente proficuo che c’è stato con il presidente Mario Pupillo e con i vari rappresentanti della Provincia», è il commento di Di Gregorio. «Ho apprezzato l’impegno e la volontà da parte dell’ente di trovare una soluzione che consenta la prosecuzione delle attività sportive”.