La rassegna stampa di Fiorello dello scorso martedì 5 marzo di Viva Rai2 non è certo passata inosservata e, complice la tornata delle elezioni regionali in Abruzzo in programma per domenica 10 marzo, non sono mancate le battute nei confronti di quanto accadrà in Regione.
D’altronde, è difficile non parlare delle elezioni di domenica, quando avrà termine una lunga campagna elettorale che si è accesa nelle ultime settimane, rinvigorita anche dai dati provenienti dalla Sardegna, dove il campo largo guidato da Alessandra Todde (M5S) ha sottratto al guida dell’isola al centro destra.
Che cosa accadrà quindi in Abruzzo? Nel frattempo, Fiorello – con la sua solita verve – ha colto l’occasione per ironizzare sull’esito della tornata elettorale regionale, un appuntamento mai così atteso, che potrebbe confermare o ribaltare la guida della Regione in questa nuova tappa amministrativa.
L’Abruzzo al centro della rassegna stampa
“La corsa del Governo in Abruzzo” – ha esordito Fiorello leggendo il titolo di un quotidiano, facendo poi ironia su un ipotetico commento di Salvini: “Tranquilli, abbiamo l’appoggio dell’orso Marsicano”.
Il talentuoso conduttore ha quindi sottolineato come ora tutti amino l’Abruzzo, “sembra che stiano facendo Porta a porta! Pensate che la regione ha assunto 350 vigili urbani per smistare i partiti. Posso dire? Ci sono più politici che elettori”. Ironia anche sul largo distacco che separa l’Inter dalle inseguitrici: visto il + 15 dei nerazzurri, Fiorello ipotizza che la Meloni voglia candidare la squadra.
Naturalmente, nella rassegna si parla anche di altro, come il caso di un insegnante che ha preso uno studente a ombrellate: “Cos’è successo? A quanto pare il professore ci è andato giù di ombrello con uno studente. I genitori menano, ma adesso anche gli insegnanti? Chi è, la Signora Poppins?”.
Fiorello ricorda quindi, ironizzando, alcune memorie di infanzia: “Una volta c’erano il mattarello, la famosa ciabatta della mamma che urlava “io ti ho creato e io ti distruggo!”. Le mamme australiane quando le lanciano, solitamente tornano indietro come un boomerang”.
Infine, non è mancato un amarcord di Mike Bongiorno. Fiorello ricorda come durante una sua precedente trasmissione, VivaRadio2, Mike facesse lo Zio Sam vestito da americano, mentre lui e Baldini fossero vestiti da majorette. “A un certo punto ci dividemmo e lui rimase da solo, col bastone roteava per farsi spazio tra la folla” – ha concluso Fiorello.
