L’associazione Carrozzine Determinate, nel pieno della campagna elettorale, pone alcune domande concrete ai candidati Sindaco di Pescara.
“C’è tantissimo ancora da fare in tema di barriere architettoniche, turismo accessibile, inclusione sociale e disabilita’ per la città di Pescara. Tantissimi sono le persone con disabilità cui vanno aggiunti i familiari cargiver che meritano risposte”, ha detto Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione. “Premettendo come non sia possibile affrontare in questa sede tutti i temi che gravitano intorno al mondo della disabilità, l’associazione Carrozzine Determinate pone alcune domande fondamentali per le quali auspica risposte precise e concrete”.
La prima domanda riguarda il PEBA.
Il futuro sindaco ha intenzione di mettere in esecuzione il PEBA attraverso la costituzione del più volte richiesto ufficio PEBA e la messa in funzione del già costituito tavolo tecnico con i rappresentanti delle associazioni per verificare la condizione dell’attuazione dei diritti umani delle persone con disabilità? Ha previsto un assessorato con delega alla disabilità?
La seconda domanda riguarda la Strada Parco.
È previsto l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche presenti sull’ex tracciato ferroviario prima dell’attivazione di qualsiasi forma di mobilità urbana?
La terza domanda è sull’accessibilità della città
Molte, anzi troppe attività commerciali non rispettano le normative vigenti in materia di barriere architettoniche per esempio sono prive dello scivolo all’ingresso. Che cosa intende fare per risolvere questa gravissima situazione? Cosa ha intenzione di fare in tema di parchi pubblici inclusivi e accessibili? Come pensa di incentivare il turismo accessibile in città, è prevista la realizzazione di almeno una vera spiaggia pubblica accessibile?
La quarta domanda verte sul tema dell’integrazione, del lavoro e dell’assistenza domiciliare.
Il futuro sindaco ha in mente dei progetti che favoriscano l’integrazione delle persone disabili con il territorio e le sue attività? L’Istituzione di uno sportello lavoro o progetti economico-culturali come appartamenti per dare risposta anche ai disabili psichici e alle loro famiglie ? Cosa prevede in materia di assistenza domiciliare per dare una risposta alle esigenze delle migliaia di cargiver?
La quinta domanda riguarda le scuole.
Quali e quante risorse il nuovo sindaco ha intenzione di veicolare per l’assistenza scolastica dei ragazzi con disabilità, per migliorare la qualità e la quantità del servizio reso anche con corsi specifici per la formazione?