Il Movimento 5 Stelle vola oltre la soglia del 30% e si conferma come il principale partito del nuovo Parlamento, superato solo dalla coalizione formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Debacle per il Pd, che rischia seriamente di non raggiungere il 20%. Male anche Leu.
Lo spoglio delle schede è ancora in corso, ma appare ormai chiaro che il primo partito italiano è il Movimento 5 Stelle, superato solo dalla coalizione di Centrodestra, dove la Lega ha sopravanzato Forza Italia, acquisendo così il diritto di indicare il candidato premier di tutta la coalizione, che con molta probabilità sarà il leader del carroccio, Matteo Salvini.
Male la coalizione di Centrosinistra, dove difficilmente il Pd riuscirà a superare la soglia del 20%. Sonora sconfitta anche per Liberi e Uguali, che a stento ha superato la soglia di sbarramento, fissata al 3%. Per avere un quadro completo del nuovo Parlamento bisognerà attendere ancora qualche ora, ma al momento appare molto probabile che nessuno schieramento otterrà la maggioranza assoluta dei seggi.
“La mia prima parola: grazie” ha scritto Matteo Salvini, commentando su twitter i risultati che hanno incoronato le Lega come principale partito della coalizione di Centrodestra. Soddisfazione per il risultato ottenuto anche tra le file dei 5 Stelle: “Se i dati saranno confermati, si tratterà di un trionfo del M5S, di una vera e propria apoteosi, che dimostra la bontà del nostro lavoro e dimostra che tutti quanti dovranno venire a parlare con noi”, ha dichiarato Alessandro Di Battista.
Toni molto diversi dalle parti del Nazareno, dove il vicesegretario del Pd, Maurizio Martina, ammette: “si tratta di una sconfitta molto evidente e molto chiara, molto netta”.