“Grazie perché in queste settimane ho imparato tanto, mi sono portato a casa tante emozioni, tanti profumi, tanti problemi da risolvere”. Così il ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto all’Aquila all’inizio della conferenza stampa convocata a Palazzo Silone, sede della Giunta regionale, per commentare i risultati delle elezioni regionali.
“Il voto abruzzese è per gli abruzzesi, non ci sarà nessun tipo di ripercussione nazionale. L’ho ribadito a Conte e Di Maio – ha proseguito – A Roma c’è un lungo elenco di cose da fare e nessuno userà l’Abruzzo per farci fare polemiche. Se il Pd in Abruzzo ha festeggiato il secondo posto, mi aspetto che faccia lo stesso in tutte le altre regioni al voto. Loro festeggiano, noi prendiamo i voti e lavoriamo”, ha proseguito Salvini.
“Ci siamo dati 12 ore per festeggiare, sono già scadute, poi dobbiamo varare una Giunta di persone concrete, senza perdere tempo – così il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini – Dobbiamo cominciare a lavorare subito tenendo le finestre aperte e facendo circolare aria fresca, risolvendo le problematiche, disinteressandoci di chi c’è stato prima”. “Il prossimo candidato sindaco di Pescara, anzi il prossimo sindaco di Pescara, sarà della Lega. Così magari il Decreto Sicurezza invece di contestarlo lo applica, cosa che dovrebbe fare un sindaco”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti. Attualmente è sindaco di Pescara, sostenuto dal centrosinistra, Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio, ucciso da un commando di Prima Linea a Milano il 29 gennaio 1979. Nel capoluogo adriatico si voterà per le amministrative, alla scadenza naturale, nel prossimo maggio.
“Capita ogni tanto una battuta d’arresto, a me ne sono capitate di molto peggiori e più pesanti. Il Movimento Cinque Stelle ha preso quello che aveva preso cinque anni fa, noi abbiamo esperienza amministrativa, storia e struttura che ci avvantaggiano, non credo ne debbano fare un dramma”. Così ha proseguito Matteo Salvini, commentando all’Aquila la vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo, nell’ambito delle quali il Movimento Cinque Stelle è al terzo posto, con un consenso al di sotto delle aspettative. “Se uno guarda a chi ha perso è la sinistra, il Pd, che può camuffarsi, inventarsi, nascondersi, fare 38 liste civiche, ma non cambia. Per quanto riguarda il Governo non cambia nulla. La Lega non imporrà niente a nessuno, più voti prendiamo più umili restiamo, non chiediamo né un posto in più né una riga in più di quanto previsto dal contratto di governo e sui temi in discussione troveremo una soluzione positiva, come abbiamo fatto negli ultimi otto mesi”, ha concluso Salvini.