Città Sant’Angelo. L’annuncio, tramite decreto, che il sindaco di Città Sant’Angelo ha emanato per la nomina del vicepresidente di Ambiente Spa fa levare la polemica da parte di Sinistra Italiana.
Il segretario cittadino Davide Raggiunti, quello provinciale Pierpaolo Di Brigida e l’ex vicesindaco Alice Fabbiani (in foto), riprendendo una critica sollevata dall’attuale vice sindaco Lucia Travaglini, quando era all’opposizione dell’amministrazione Florindi, rilanciano lo sglogan: “No marchette politiche, possibilmente”.
Raggiunti, Di Brigida e Fabbiani contestano la mancata adozione dei bandi pubblici per la nomina dei vertici delle società partecipate dal Comune, e attaccano: “La moralità di questa maggioranza si sta sciogliendo in queste calde giornate estive per una continua lottizzazione dei posti pubblici. Tutto permesso, ci mancherebbe, come lo era per gli altri, ma non è vi nessuna discontinuità di metodi, i bandi decantati durante il periodo di opposizione e durante la recente campagna elettorale da parte della Travaglini e dall’attuale sindaco Perazzetti per le Linda, non vi saranno. E siamo ià al secondo episodio di bando pubblico acclamato e non effettuato”.
“Il primo”, ricordano, “promesso per ricoprire il posto nello staff del Sindaco dove invece vi è stata un’assunzione diretta.
Ora leggiamo una designazione per ricoprire il ruolo del vicepresidente della società Ambiente spa”.
“Senza nulla togliere a chi sarà investito da questo nuovo incarico, che sicuramente avrà tutte le competenze per portarlo avanti”, incalzano i tre esponenti di Sì, “ci piacerebbe capire come mai la procedura del pubblico concorso non è stata più effettuata. Chiediamo un bando pubblico fuori da logiche politiche ma in grado di garantire imparzialità nell’interesse di un bene comune come la Linda, una figura professionale che abbia conoscenza approfondite nel settore”.