Chieti. “La maggioranza di centro destra, con l’adozione del piano finanziario delle tariffe TARI per l’anno 2018, approva un provvedimento grazie al quale famiglie e imprese pagheranno meno. Previsto un ulteriore sconto sulla percentuale della TARI in favore dei nuclei familiari che vedranno così più che raddoppiata la riduzione inizialmente fissata al 3%. Le riduzioni andranno dal 4,43% al 7,54%, senza che ciò vada ad incidere sulle agevolazioni già inserite in delibera riguardanti le altre categorie. Confermate le agevolazioni in media del 25% in favore del piccolo commercio, imprese, attività di produzione e artigianali. Le attività economiche che apriranno nel corso del 2020 non pagheranno la TARI. Per il 2018 e 2019 usufruiranno di una riduzione rispettivamente pari al 40% e al 20%”.
E’ quanto annuncia il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, all’esito del Consiglio Comunale odierno dove la Maggioranza ha approvato il nuovo piano finanziario della TARI nonché il regolamento IUC con la conferma delle aliquote e delle detrazioni IMU.
“Sono queste scelte amministrative importanti in favore di chi, in questi anni, ha sopportato più di altri il peso della crisi. – aggiunge il Sindaco – Il segno dell’attenzione nei confronti delle famiglie, che mai abbiamo fatto mancare, si manifesta anche attraverso la riduzione delle tasse. Anche questo è un elemento di socialità e sostegno.
Va, altresì, evidenziato come tutte le delibere approvate nell’odierno Consiglio Comunale relative al Regolamento IUC, la conferma delle aliquote e delle detrazioni IMU vigenti, vengono adottate anche per dare risposta alla Corte dei Conti che ci segnala una non adeguata capacità di incasso. Con l’approvazione del regolamento comunale sula disciplina delle entrate vogliamo dimostrare la ferma volontà di risolvere le criticità che i giudici contabili ci hanno segnalato. I provvedimenti adottati consentiranno, infatti, all’Ente un maggiore flusso di cassa e, nel contempo, ai cittadini di mettersi in regola se in ritardo con il pagamento dei tributi”.