Chieti. “Sindaco, giunta comunale e opposizioni: dimettetevi tutti!” – questo il testo dello striscione affisso in serata dai militanti di CasaPound Italia per denunciare la totale inadeguatezza delle formazioni di entrambi gli schieramenti nella gestione della Città.
“È arrivato il momento, dopo mesi e mesi di denunce e segnalazioni, di attaccare frontalmente i reali responsabili del disastro politico e sociale che Chieti sta affrontando e che peggiora giorno dopo giorno” – spiega Francesco Lapenna, responsabile del movimento per la città di Chieti -:
“PD e centrodestra – prosegue Lapenna – sono entrambi responsabili di questo scempio: gli uni totalmente piegati alle volontà del governatore D’Alfonso che da anni spinge per depotenziare Chieti, gli altri totalmente inadeguati a decidere del futuro della Città e, soprattutto, senza un briciolo di coraggio politico”.
“Dalla disastrosa situazione economica, al prossimo arrivo degli ispettori della Corte dei Conti, da un sindaco in odore di dissioni al depotenziamento dell’ospedale, dal degrado urbano ai cantieri in abbandono, dalla crisi del commercio ai problemi strutturali di edifici e scuole, dalla bonifica mai effettuata della discarica di Colle Sant’Antonio fino all’immobilità totale di un’amministrazione comunale indegna, Chieti continua a soffrire – prosegue Lapenna – in attesa di una ferita mortale che non abbiamo intenzione di aspettare inermi come pare vogliano fare i politici teatini”.
“Chieti ha bisogno di combattenti, ha bisogno di professionisti e di persone competenti che possano ridare lustro e centratura ad una città allo sbando. Chieti ha bisogno di CasaPound. E noi non intendiamo sottrarci alla responsabilità di cui già centinaia di cittadini ci hanno incaricato: daremo battaglia fino all’ultimo respiro a tutti i nemici esterni ed interni, senza alleanze, senza fare sconti a nessuno”.