Chieti. SUS (STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE) Stanziati dalla Regione circa 23 Milioni di euro e Chieti risulta essere la seconda città con il maggior numero di fondi.
Dati precisi dicono che a Chieti sono stati destinati 6.210.000, ma ad oggi non si hanno notizie certe di bandi e progetti per investire questi capitali.
“È uno scandalo – attacca Francesco Lapenna, responsabile della sezione teatina di CasaPound Italia – che non si abbiano ancora notizie certe per i bandi ed i progetti di rinnovamento e modernizzazione della nostra Città.”
“Ad oggi sappiamo solo che si procederà al rinnovo del materiale rotabile del Tpl attraverso l’acquisto di 2 City Bus Elettrici a zero emissioni di carbonio e al cofinanziamento della Società di Trasporto Pubblico “La Panoramica” per 5 autobus a motorizzazione diesel Euro 6 con basse emissioni e abbattimento dei livelli di particolato nell’aria.”
“Si dice che saranno sviluppate opere che riguardano la mobilità sostenibile, la realizzazione di stazioni di bike sharing e di ricarica per le auto elettriche, la realizzazione di piste ciclabili,l’installazione di nuove quattro centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, la riqualificazione della ex Pescheria, la riqualificazione di piazzale Sant’Anna, la realizzazione e la riqualificazione di nuovi collegamenti pedonali nelle strade del centro storico, la creazione di una rete del patrimonio culturale, l’adozione di tecnologie per l’informazione e la comunicazione, l’installazione di reti wifi su tutto il territorio, tabelloni elettronici interattivi, paline telematiche in prossimità delle fermate degli autobus e il progetto running city”.
“Dicono che si farà tutto questo – continua Lapenna – ma i dati del Comune sui bandi riportano solo queste informazioni: C.L.P. S.R.L con un’offerta vincente di 217.101,86 si è aggiudicata a ottobre 2017 il bando per la messa in funzione del collegamento pedonale terminal-l.go barella; oltre a ciò un bando che si concluderà il 6 Marzo 2018 per la funicolare di collegamento tra campus universitario, ospedale e centro storico. Nient’altro.
Non si hanno notizie di progetti in corso d’opera o da realizzarsi, non si hanno notizie di come verranno spesi altri 6.000.000 di euro stanziati dalla Regione per queste opere né, tantomeno, se sarà possibile usufruirne.”
“Quest’amministrazione comunale indegna deve sparire – conclude Lapenna – non è tollerabile che non si faccia chiarezza e soprattutto nemmeno si cominci a pensare alla realizzazione do opere tanto importanti per questa città ormai morente. Di Primio e i suoi si facciano da parte il prima possibile e lascino amministrare Chieti a chi la ama e la vive ogni giorno. Per questi veri e propri nemici della nostra gente non c’è e non ci deve più essere spazio.”