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Caro Energia Pescara, M5S: “Drenare il fondone Covid per aiutare le famiglie con le bollette”

Pescara. Anche in Consiglio Comunale a Pescara arriva l’offensiva del gruppo consiliare M5S per la creazione di un fondo che possa alleviare le difficoltà delle famiglie più esposte nel pagamento delle utenze.

Terreno di scontro è la discussione sull’ultima variazione di bilancio di previsione 2022-2024 che la Giunta Masci ha portato in aula questa mattina, e che ha subito scatenato forti critiche ed una ferma opposizione da parte dei consiglieri pentastellati.

“A poche settimane dalla fine del 2022 è intollerabile che si porti in aula una variazione di bilancio milionaria che pensa a tutto tranne che alle vere urgenze del momento – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – il Consiglio Comunale dovrebbe già pensare a come organizzare il prossimo bilancio alla luce dell’emergenza caro energia, e invece l’amministrazione Masci pensa solo a distribuire le ultime risorse dell’anno per interventi puntuali tutt’altro che urgenti, per il beneplacito di qualche consigliere di maggioranza in cerca di consensi nel proprio quartiere – proseguono i consiglieri pentastellati – o per investire altri 350mila euro nel rifacimento degli asfalti, come se fosse questa la solita e unica necessità di Pescara. Ci sono centinaia di famiglie che già oggi fanno fatica a pagare le proprie bollette e arrivare alla metà del mese, ed è a queste che va data la prima e più importante risposta”.

Sotto accusa l’utilizzo dei residui del “fondone Covid” che la legge ora consente di reinvestire sulle esigenze energetiche: “La scelta fatta dal Comune, con questa variazione di bilancio, è di utilizzare tutti i 2,9 milioni di euro in questione per attutire i consumi dell’illuminazione pubblica e degli edifici comunali. Una scelta criminale che volta le spalle alla città – proseguono i consiglieri Alessandrini, Sola e Di Renzo – già vessata economicamente dagli ultimi provvedimenti della Giunta Masci, come la revoca delle concessioni cimiteriali, gli aggravi di costi sui parklet per i commercianti, la tagliola dei semafori killer, e che ora ignora l’unica, vera emergenza del momento storico che stiamo vivendo”.

“Abbiamo presentato una serie di emendamenti – concludono i consiglieri M5S – con i quali domani in aula, alla riapertura del dibattito, chiederemo di drenare quanto più possibile di queste risorse verso la creazione di un fondo a cui possano accedere le famiglie con ISEE più basso. Somme a fondo perduto che potrebbero dare risposte immediate a chi oggi guarda già con disperazione all’arrivo dell’inverno e al nuovo boom dei costi dell’energia”.