Canosa Sannita. Il Consiglio Comunale di Canosa Sannita ha approvato in data odierna, la Variante Generale al Piano Regolatore Esecutivo redatto dagli Architetti Valerio Di Ruscio, Antonio Civitarese e Lucia Scarinci incaricati tempo addietro dalla Giunta guidata dal compianto Sindaco Aldo Nanni.
“Il nuovo strumento urbanistico – ha spiegato il sindaco Lorenzo Di Sario – andrà a regolamentare il futuro del nostro paese dal punto di vista del lavoro, dello sviluppo e della legalità. Un piano regolatore moderno e quindi al passo con i tempi che tiene conto della vocazione agricola del nostro territorio e che tutela le coltivazioni di pregio. Sono aumentate le aree verdi sottoposte a tutela e si salvaguardia l’area tratturale. Molta attenzione è stata presa per diminuire il consumo di suolo. Il nuovo piano prevede incentivi alla bioarchitettura e privilegia l’uso di materiali tipo il legno, la pietra, intonaci naturali, pannelli fotovoltaici, pompe di calore e altro ancora. In questo caso, i cittadini riceveranno sconti sulla Bucalossi. Sono previsti incentivi anche per chi viene a costruire sul suolo canosino. E’ stata realizzata anche una nuova zona industriale in area più consona. L’amministrazione comunale, durante l’iter di approvazione, ha accolto tutte le osservazioni dei cittadini che hanno voluto rinunciare alle aree edificabili e ciò ha determinato meno introiti per il comune, un piano quindi che non è stato pensato per fare cassa ma che al contrario in diversi casi, determina risparmi per il contribuente. Inutile dire che siamo contenti di questo nuovo traguardo raggiunto dalla nostra amministrazione. Avevamo promesso ai cittadini l’approvazione del nuovo piano regolatore, oggi abbiamo onorato anche questa promessa fatta tempo addietro. Da parte nostra un grazie ai redattori, al personale dell’ufficio tecnico comunale Architetto Nando Timperio e Geometra Stefano Aggei e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questa importante iniziativa. A breve un nuovo importante traguardo, approvazione del Piano Tratturale”.