Chieti. “I 5 milioni di Euro di debiti accumulati dal Comune nei confronti di Formula Ambiente e CNS fanno parte di quell’enorme massa di residui che contribuiscono a determinare l’evidente squilibrio del bilancio del nostro ente e certifica il totale fallimento della Giunta Di Primio incapace di concretizzare le azioni che, sulla carta, avrebbero dovuto determinare la riduzione dell’enorme disavanzo accumulato negli ultimi anni”.
“Questa situazione ci impone l’obbligo di fare chiarezza e pertanto abbiamo deciso di proporre accesso agli atti al fine di ottenere la copia di tutte le fatture non pagate e delle determinazioni dirigenziali perché ci sembra assurdo che un Comune possa ricevere richiese di pagamento così ingenti e soprattutto reiterate da parte della stessa azienda. Ricordiamo infatti che già in passato Comune di Chieti e Formula Ambiente hanno sottoscritto una transazione milionaria che ha inciso non solo sulla tariffa della TARI versata dai cittadini ma anche sugli stessi conti del Comune”.
Così i portavoce in Comune del MoVimento 5 Stelle Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo che peraltro annunciano la proposizione di questioni pregiudiziali nel corso del prossimo Consiglio comunale previsto per sabato 28.
“In Consiglio – dice Ottavio Argenio – verrà discussa una Delibera di modifica della TARI 2018 perché gli uffici anche questa volta, hanno commesso un errore nel calcolo. A nostro avviso si tratta di una delibera illegittima perché le tariffe non possono subire variazioni nel corso dell’anno a meno che si tratti di manovre di ri-equilibrio del bilancio e non pare essere questo il caso”.
Secondo Manuela D’Arcangelo, “Questa è la prova che in Comune, nonostante le parole del Sindaco, si continua a lavorare con superficialità ed in assenza di una vera e responsabile programmazione che conduca a risultati certi in tempi altrettanto certi”.
Le parole dei due consiglieri questa volta trovano ampio riscontro nel parere del Collegio dei Revisori dei Conti reso a margine della Delibera relativa agli equilibri di bilancio.
“Se anche i Revisori dei conti – osserva Ottavio Argenio – arrivano ad esprimere un giudizio così evidentemente negativo, dopo che gli stessi avevano accordato fiducia all’amministrazione Di Primio, significa che non c’è stato il benché minimo riscontro oggettivo alle parole rassicuranti espresse fino ad ora dal Sindaco e dall’Assessore al bilancio: tutte chiacchiere e zero fatti”.
Peraltro, questa volta non possiamo non evidenziare il parere del Dirigente dell’Ufficio finanziario del Comune che si pone sulla stesa lunghezza d’onda dei revisori: anche il Dott. Rispoli infatti avvisa la Giunta che il contenuto della Delibera relativa all’assestamento ed alla salvaguardia degli equilibri è da considerarsi aria fritta se non suffragato da riscontri oggettivi che lo stesso indica nella individuazione dei soggetti responsabili e delle azioni da porre in essere da parte di questi, dei tempi necessari alla adozione delle misure e dei risultati del controllo analogo.
Ebbene – conclude Argenio – sono mesi che sentiamo la stessa canzone da parte di Sindaco ed Assessore ma di risultati nemmeno l’ombra. E’ evidente quindi che il Collegio dei Revisori dei Conti abbia indicato l’unica strada percorribile che è quella della dichiarazione del pre-dissesto, atto che non può che essere imputabile a questa amministrazione e non certo su chi sarà chiamato a prenderne il posto.”