Teramo ottiene un importane riconoscimento nell’ambito dell’evento “City Vision”: è la prima città del sud Italia.
Grande soddisfazione per tutto il sud Italia, che vede così valorizzata la sua realtà di provincia, con tutti i benefici e le opportunità che ne derivano.
“City Vision – Stati generali delle città intelligenti” rappresenta un evento molto sentito dai Comuni italiani, soprattutto per i riconoscimenti che possono, inevitabilmente, far crescere anche il turismo. Teramo si è aggiudicato il primo posto nella categoria “Medi Comuni – Sud e Isole”. Si tratta del risultato di uno studio effettuato in 6 punti attraverso: governance, economy, environment, living, mobility e people. Teramo era, inoltre, l’unico capoluogo di provincia meridionale che compariva nella lista dei migliori 50 nella categoria smart. Per l’Abruzzo 53esimo posto per L’Aquila, 61esimo Pescara e 71esimo Chieti.
“Un risultato che premia, ancora una volta, le politiche messe in campo in questi anni dalla nostra Amministrazione per garantire servizi sempre più efficienti”, ha detto soddisfatto il sindaco Gianguido D’Alberto. Che ha poi aggiunto: “Si può e si deve ovviamente sempre fare di più, ma questo riconoscimento conferma come la nostra città abbia ritrovato una visione di prospettiva. Il nostro obiettivo è sempre stato, fin dal primissimo mandato, quello di trasformare Teramo in una città moderna e sostenibile. Su questa strada abbiamo investito molto sia in termini di risorse che di capitale umano”.
Il segreto del successo di Teramo nel progetto
Il progetto ha premiato Teramo anche per il lungo lavoro fatto dalle amministrazioni nel corso del tempo. Basti pensare al progetto “Teramo città circolare” che voleva trasformarla in una “Città intelligente”. Un lavoro che porta a promuovere la competitività economia, la sostenibilità ambientale, la riqualificazione, l’inclusione sociale e molto altro ancora.
Tra le novità che hanno coinvolto la cittadina abruzzese c’è la realizzazione del biodigestore, che è stato un concetto approfondito e analizzato a lungo anche da City Vision. L’investimento era stato ingente, di oltre 28 milioni di euro, e ha posto “la città all’avanguardia non solo in tema di rifiuti, ma più in generale in tema di sviluppo sostenibile, rendendola sempre più green e vero e proprio punto di riferimento di un’ampia area”, come ribadito dal sindaco.
Oggi Teramo, dunque, si fregia di un titolo prestigioso, che potrebbe alimentare la curiosità anche di chi la città non l’ha mai visitata. Aspettiamo i report legati al turismo, un settore che da queste iniziative non può che trarre giovamento. Con l’Abruzzo che ritorna ad attirare interesse grazie alle sue qualità inequivocabili anche a livello naturale.