Atessa. Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, accompagnato dall’assessore alle Attività produttive, Vincenzo Menna, è stato stamane a parlare a lungo, davanti alla fabbrica, con i lavoratori della ex Blutec, in Val di Sangro, per portare loro la propria solidarietà e ha assicurato il proprio appoggio, pieno e convinto, per risolvere la vertenza.
“Ci fa piacere che finalmente oggi gli stipendi siano stati pagati. E’ inammissibile che chi lavora – dice il primo cittadino di Atessa – non possa contare sulla certezza della retribuzione. Anche se nell’immediato è arrivata una boccata d’ossigeno, resta incerto il destino di questa fabbrica e il futuro di 220 dipendenti e delle loro famiglie. E, in questo momento, come conseguenza della giustificata protesta, sono bloccati la Sevel e tutto l’indotto. E’ fermo il cuore produttivo della Val di Sangro e dell’Abruzzo, con notevoli danni economici.
“Ci vogliono – sottolinea Borrelli – interventi urgenti, anche a livello governativo, e non generiche promesse, per assicurare il futuro di questa fabbrica. Noi siamo e restiamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie. Questa è una vertenza che riguarda un intero territorio e una regione; va risolta al più presto, nell’interesse di tutti”.