Salto di qualità per l’Abruzzo in tema di adozioni internazionali: ci sarà una Consulta per favorirle

È stato approvato dal Consiglio regionale il progetto di legge presentato dal capogruppo FdI Massimo Verrecchia, con cui si vuole fornire il supporto burocratico, legale e psicologico, a chi vuole adottare un bimbo straniero.

Il testo di legge – spiega ancora Verrecchia – “individua specifiche funzioni attribuite alla Regione Abruzzo che adotterà, in primis e sentita la Consulta – linee guida operative per garantire il sostegno alle adozioni internazionali e predisporrà gli strumenti di informazione sulle procedure giudiziarie, sulle attività dei servizi e sui requisiti necessari”.

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La Regione compie un passo avanti nei confronti delle adozioni internazionali – abruzzo.cityrumors.it

Fondamentale, sottolinea ancora Verrecchia, sarà anche il ruolo di vigilanza svolto dalla Regione in relazione al funzionamento delle strutture e dei servizi degli enti gestori delle attività socio- assistenziali e delle Asl che operano sul territorio, al fine di assicurare livelli appropriati di intervento.

Cosa faranno la Consulta e il Servizio Regionale

Il capogruppo spiega poi che il compito della Consulta sarà quello di formulare proposte ed esprimere pareri in relazione ai compiti attribuiti alla Regione.

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Cosa faranno la Consulta e il Servizio Regionale: i compiti previsti – abruzzo.cityrumors.it

La composizione è così prevista:

  • assessore regionale con delega alle Politiche sociali con funzioni di presidente
  • direttore del dipartimento regionale competente in materia di politiche sociali
  • dirigente del Servizio regionale
  • dirigente delegato dal dipartimento regionale competente in materia di tutela della salute
  • dirigente delegato dal dipartimento regionale competente in materia di cooperazione internazionale
  • due rappresentanti degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali esperti del settore e designati dall’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) Abruzzo
  • due rappresentanti delle Asl esperti del settore, di cui un neuropsichiatra infantile ed uno psicologo, designati dalla sezione regionale dell’AnciFedersanità,
  • rappresentante regionale designato dal tribunale per i minorenni
  • referente tecnico regionale per l’attuazione della legge 31 dicembre 1998, n. 476.

Per quanto invece riguarda il Servizio regionale per le adozioni internazionali, “sarà istituito in seno al dipartimento regionale competente in materia di politiche sociali e si occuperà dello svolgimento delle pratiche di adozione internazionali nonché dell’assistenza legale, sociale e psicologica necessaria come sostegno alle coppie di coniugi residenti in Abruzzo che intendano adottare un bambino di cittadinanza non italiana e residente all’estero, in tutte le fasi dell’adozione”.

Con queste premesse, conclude il capogruppo FdI, la regione può compiere “un vero salto di qualità su una materia tanto delicata quanto bisognosa della massima attenzione e competenza da parte di tutti gli attori a vario titolo coinvolti”.

 

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