A Chieti continuano ad arrivare rifiuti romani

La Giunta regionale abruzzese, nel corso dell’ultima riunione di Giunta, ha autorizzato il rinnovo dell’accordo per il trattamento dei rifiuti di Roma presso il DECO S.p.A. di Casoni, provincia di Chieti.

Il 2024 si apre, alla luce delle ultime decisioni politiche prese sul finire del 2023. Una di queste, presa dalla Giunta regionale abruzzese, nel corso dell’ultima riunione di Giunta del 2023, ha riguardato diverse tematiche che andranno a scandire la vita dei cittadini per l’anno che ci si appresta a vivere. Temi come sanità, agricoltura e pesca, rifiuti e altro ancora.

Dove finiscono i rifiuti romani
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In particolare, parlando di rifiuti, tema sempre delicato e molto sentito in Abruzzo, la Giunta ha preso la decisione di rinnovare l’accordo, attualmente in atto, relativo al conferimento/trattamento di rifiuti urbani indifferenziati prodotti da Roma Capitale, presso l’impianto della DECO S.p.A.sito in località Casoni nel Comune di Chieti, per complessive 80.000 tonnellate.

Rifiuti romani in Abruzzo

Il 2024 abruzzese, si apre col rinnovo dell’accordo, attualmente in atto, relativo al conferimento/trattamento di rifiuti urbani indifferenziati prodotti da Roma Capitale, presso l’impianto della DECO S.p.A. sito in località Casoni nel Comune di Chieti, per complessive 80.000 tonnellate. A tale decisione, si è arrivati su proposta dell’assessore regionale Nicola Campitelli. Il rinnovo è stato autorizzato fino al 31/12/2024.

Non te lo immagini
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Inoltre, sempre su proposta dell’assessore Campitelli, è stato approvato il progetto di fornitura del sistema di compressione e distribuzione d’idrogeno e destinazione di un terreno di proprietà regionale, finalizzato alla realizzazione e della stazione nell’ambito del programma life 2020,  progetto Life3h (Hydrogen demonstration in city, port and mountain area to develop integrated hydrogen valleys), progetto pilota per lo sviluppo della filiera integrata dell’idrogeno.

Per il resto, su proposta dell’assessore Nicoletta Verì sono stati modificati i criteri del Fondo Sanitario Regionale delle Asl d’Abruzzo, oltre all’approvazione dell’accordo per l’utilizzo di servizi di sanità digitale e sistemi informativi gestionali per le pubbliche amministrazioni del servizio sanitario. Approvato il disegno di legge
regionale su “Modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 32/2007 in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private”.

Su proposta del vicepresidente Emanuele Imprudente invece, sono state approvate le linee d’indirizzo per interventi di credito agrario a breve termine in favore delle imprese agricole della regione Abruzzo per l’anno 2024. Per quanto riguarda la pesca, è stato approvato il disegno di legge alle Camere “Disposizioni per la tutela e la salvaguardia dei manufatti e macchine per la pesca tradizionali esistenti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale italiano”.

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