Pescara. I consiglieri comunali del Partito Democratico, della Lista Sclocco Sindaco e di Città Aperta hanno votato contro il progetto di demolizione e ricostruzione del Ferro di Cavallo nell’ambito della seduta congiunta delle commissioni Urbanistica e Lavori Pubblici del Consiglio Comunale, dove la delibera è stata approvata con un ristrettissimo margine.
“Siamo sostenitori della lotta al degrado anche attraverso l’abbattimento del Ferro di Cavallo”, sottolineano i consiglieri del centrosinistra, “ma il progetto proposto dalla giunta Masci è una occasione persa. Vengono spesi 8 milioni di euro per abbattere 120 alloggi e ricostruirne 56 in un contesto urbanistico che rischia di creare le medesime condizioni di isolamento sociale dal resto della città. Al piano terra delle nuove palazzine non è ancora previsto cosa sarà realizzato: nella delibera in discussione sono disegnati dei porticati di cui si ignora il destino, ad esempio nessuno è in grado di rispondere se e come saranno riempiti e da quali uffici, ma nel frattempo rischiano di creare nuove occasioni di degrado”.
“Non è chiaro neppure se, dove e quando saranno realizzati gli alloggi mancanti rispetto ai 120 iniziali. Abbiamo chiesto al centrodestra di modificare il progetto e poter contribuire alla sua ridefinizione, ma la chiusura è stata totale. Pescara rischia di avviarsi verso una nuova occasione persa e ci batteremo perché questo non avvenga”, concludono dall’opposizione di centrosinistra.