Chieti, El Zohbi su Politiche della Casa: ‘Determina illegittima di assegnazione’

Chieti. “Nel mentre l’Amministrazione si sollazza a suon di Lambada inaugurando una fontana, nell’Ufficio Casa riecheggia il de profundis!”.

Così in una nota il capogruppo dell’Idv in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Con Determina nº 1984 di oggi, 1 dicembre, il Dirigente dell’Ufficio Politica per la Casa, ha assegnato un appartamento al secondo nominativo della Graduatoria ancora provvisoria del 29.09.2014. Si tratta di un grave, gravissimo atto discriminatorio visto che detta Graduatoria non è ancora resa definitiva in quanto non si sa nulla dei ricorsi presentati dalle tante famiglie vistesi escluse. Inoltre il Regolamento voluto dall’Amministrazione Comunale (Delibera di Giunta Comunale n.1807 del 14 febbraio 2014) prevede che per stilare la Graduatoria Definitiva quando più famiglie hanno parità di punteggio è necessario procedere con un Sorteggio Pubblico, Non mi risulta a tutt’oggi nessuna istruttoria e nessuna risposta nei confronti di quelle famiglie che hanno presentato ricorso! Non mi risulta a tutt’oggi nessuna seduta per procedere al Sorteggio Pubblico visto che nella Graduatoria provvisoria ci sono molte famiglie con parità di punteggio! Non mi risulta a tutt’oggi nessun atto del Dirigente che, alla luce dei ricorsi e del Sorteggio Pubblico, trasformi la suddetta Graduatoria provvisoria in definitiva. Mi domando, in base a quale criterio è stata assegnata una casa alla seconda famiglia presente nella Graduatoria provvisoria e non alla prima o alla terza visto che hanno pari punteggio? Se la prima o la terza non avevano titolo per quale ragione non sono state escluse? Caro Segretario Generale del Comune di Chieti, dott.sa Celestina Labbadia, in soccorso dell’Assessore Marrocco, lei che dovrebbe essere il Garante della Legalità degli Atti del Comune oltre che il Responsabile dell’Anti corruzione, a parte scrivere lettere ai Consiglieri Comunali accusandoli di “indebita ingerenza”, perché non si preoccupa di verificare gli atti prodotti dagli Uffici intervenendo in merito?”.

“In questo marasma generale – conclude El Zohbi – dinanzi ad: una Graduatoria provvisoria errata; una Graduatoria definitiva inesistente; un atto Dirigenziale illegittimo; una assegnazione altrettanto illegittima; nessuno dell’Amministrazione si cura di intervenire per fermare lo scempio! A questo punto, come Consigliere Comunale ma soprattutto come Pubblico Ufficiale, chiedo e pretendo che: venga ritirata in Autotutela la suddetta Determina nº 1984 di oggi, 1 dicembre; vengano adottati tutti gli atti prodromici necessari alla pubblicazione di una Graduatoria definitiva che garantisca pari opportunità rispettando i dettami previsti dalla Delibera di Giunta Comunale n.1807 del 14 febbraio”.

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