Il gruppo comunale Uniti per il Territorio, insieme al consigliere regionale Pd Antono Blasioli, ha segnalato il caso alla Asl.
“Sono i capannoni di una vecchia porcilaia che ha funzionato fino ad oltre 20 anni fa e che ha dato lavoro a tante famiglie del Comune. Purtroppo una volta cessata questa attività i capannoni sono stati abbandonati”, ricorda Blasioli che, nel corso del sopralluogo dello scorso 13 febbraio, ha potuto verificare lo stato di abbandono della struttura, “così il 2 marzo ho fatto una segnalazione/richiesta alla Asl di Pescara e all’Arta per chiedere di verificare lo stato della copertura in amianto, al fine di preservare la salute degli abitanti del paese, sia di quelli che abitano nelle case popolari del paese sia di quelli che si recano nella chiesa”.
“La Asl di Pescara mi ha risposto con una nota del 13 aprile”, riferisce Blasioli, “comunicandomi che le coperture dei capannoni che erano danneggiati sono stati già oggetto di una procedura iniziata dall’allora sindaco Lattocco con una specifica ordinanza nel 2005 ed in effetti alcune coperture sono state rimosse, ma nel frattempo sono trascorsi alcuni anni e la situazione è notevolmente peggiorata a vista d’occhio per la parte di amianto non rimosso. Ci sono buchi e pezzi mancanti nella copertura. La Asl mi ha anche comunicato che a seguito della mia segnalazione è stata aperta una nuova procedura e proprio per questa è stato effettuato un sopralluogo di cui sono in attesa di conoscerne gli esiti”.
“Continuerò a vigilare e a verificare sia se ci sono gli estremi per un intervento. Spero, se la situazione dovesse essere ritenuta pericolosa, che non si perda tempo a tutela della cittadinanza e si possa porre definitivamente fine a questa situazione”, conclude il consigliere regionale.