Pescara, ampliamento del cimitero dei Colli: esposto in Procura

Pescara. I Consiglieri comunali del M5S presentano alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti un esposto riguardo il rinnovo, concesso dal Comune, per la gestione del cimitero di Colli Madonna, puntando inoltre il dito sull’affidamento di lavori, per 1,6 milioni di euro  senza esperimento di gara pubblica.

Lavori necessari all’ampliamento del cimitero stesso, con la costruzione di loculi, sepolcri e cappelle funebri nei campi H,I,L e M. Un progetto approvato lo scorso 31 ottobre dall’assise civica con una variante urbanistica. Già in quell’occasione il gruppo del M5S si oppose, e oggi annuncia il coinvolgimento di Procura e Corte dei Conti: “Proseguendo  l’opera  della  giunta  D’Alfonso  sullo  sfruttamento  del  cimitero”, hanno detto stamani i consiglieri pentastellati in conferenza stampa, ” che ha causato il raddoppio dei costi di sepoltura per i pescaresi, l’Amministrazione Alessandrini riaffida alla società Fidia la gestione del cimitero dei Colli permettendo la costruzione di opere per 1,6 milioni, a costi esorbitanti per la collettività e le casse comunali”.

“Vogliamo  che  vengano  effettuati  tutti  gli  accertamenti” , ha affermato  la Capogruppo  Enrica  Sabatini , “per  valutare  eventuali  profili  di  illiceità  penale  ed erariali e, nel caso, individuare e procedere nei confronti dei possibili responsabili”.Secondo  i  Consiglieri  a  5  stelle,  infatti,  dall’analisi  dei  documenti  relativi all’approvazione della Delibera di ampliamento del Cimitero, emergerebbero una serie di contraddizioni ed anomalie. A partire dalla proroga per 7 mesi della concessione alla Fidia, scaduta a luglio, “affidando con procedura diretta e senza gara pubblica opere di ampliamento cimiteriale non  comprese  nel  contratto  di Project Financing dell’agosto 2006 ed escluse dalla gara pubblica di affidamento che si è svolta nel 2005.“Per evitare disservizi alla città”, ha sottolinato la consigliera Erika Alessandrini  – “si poteva  prorogare  la  concessione esclusivamente  per  la  manutenzione  ordinaria  e la  gestione  del  Cimitero,  invece  l’Amministrazione  Alessandrini  ha  deciso  per  un affidamento  diretto  dei  lavori  di  ampliamento  che  invece  sarebbe  stato  necessario dato  che l’importo lavori  supera la  soglia  fissata  per legge,  pari  ad  1 milione  di euro”.

“Si è permesso al Concessionario Fidia” continua poi la Consigliera Erika Alessandrini –“di mantenere la clausola di esclusività nell’esecuzione dei lavori di ampliamento del cimitero, senza considerare che gli stessi lavori, non erano compresi nel bando né nel contratto di concessione perché non conformi al PRrg”.

Dubbi anche sull’approvazione della variante urbanistica: “La Corte dei Conti”, hanno specificato i grillini, “verificherà se è corretto che i Consiglieri che hanno votato la variante al Prg e gli Assessori che hanno autorizzato la proroga della Concessione possano obbligare un’Amministrazione, costretta a razionalizzare persino il riscaldamento nelle scuole, a comprare a prezzo di mercato tutte le opere realizzate dal Concessionario che lo stesso non riuscirà a vendere”.

 

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