Ad occuparsi nei due ingressi di Piazza Italia e in quello di Piazza Duca D’Aosta sono gli addetti della società Municipalizzata Pescara Multiservice che si occupa della portineria.
Iconsiglieri comunali Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo (Pd), Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli (lista civica Sclocco sindaco), però denunciano: “Mentre le aziende grandi e piccole e gli altri enti locali hanno organizzato l’entrata in vigore del green pass obbligatorio, l’organizzazione del Comune di Pescara è franata: il personale e gli utenti che questa mattina sono entrati nel Palazzo di città non sono stati sottoposti ad un controllo informatizzato del green pass per un cortocircuito di comunicazioni fra il Comune e la società municipalizzata incaricata di effettuare il servizio. Un caos vero e proprio che ha costretto la direzione generale a limitare, a giornata avviata, l’uso degli spazi comunali ai soli servizi essenziali, contingentando gli ingressi dall’esterno”.
“Il direttore generale”, proseguono, “è stato infatti costretto a scrivere una nota a tutti gli uffici in cui dispone che ‘fino alla compiuta implementazione del sistema, l’utilizzo delle strutture comunali sarà limitato alle sole attività essenziali in modo da ridurre e contenere gli accessi’. Il Comune insomma non è riuscito a rispettare l’avvio di una procedura il cui inizio era noto a tutti da tempo”.