Pianella. E’ durato 4 ore e mezza il consiglio comunale di Pianella che mercoledì ha discusso la mozione dei consiglieri Gianni Filippone e Massimo Di Tonto per la rimozione del cosiddetto “autovelox killer” sulla Statale 81.
“Si è discusso anche della variazione di bilancio necessaria a destinare i proventi derivanti dalle sanzioni dall’ormai tristemente famoso autovelox killer”, riferiscono i due consiglieri d’opposizione che hanno “ormai accertato che già nel mese di agosto 2021, a soli 3 mesi dalla messa in funzione dell’apparecchio, i proventi per il Comune sono stati di 2 milioni di euro”.
“Con questi soldi la Polizia Municipale di Pianella, con il beneplacito del Sindaco e della Maggioranza, ha pensato bene di acquistare un veicolo nuovo”, aggiungono Filippone e Di Tonto, che con i consiglieri di minoranza hanno votato opponendosi alla variazione e alla “poco chiara destinazione dei fondi”.
“Da quanto è emerso durante la seduta”, continuano, “si è appreso anche che la Ditta Appaltatrice, Cross Controll Srl, oltre ad avere guadagnato 18.300 euro per 6 mesi di noleggio apparecchiature, ha inoltre percepito la somma di 204.960 euro per le attività di front office, back office, decurtazione punti e tutto quanto necessario per l’accertamento delle sanzioni. Insomma un giro di soldi da vertigini che, per la maggior parte, sono stati sottratti alle famiglie dell’Area Vestina”.
La mozione tesa a chiedere ad Anas di riportare il limite massimo di velocità a 70 km/h dal km 117+400 al km 121+200 della SS 81 è stata respinta con 7 voti contrari della maggioranza, una astenuta della minoranza (Anna Bruna Giansante) e 5 voti favorevoli di minoranza.
“La battaglia contro l’autovelox killer però continua. Si rimane in attesa della risposta sollecitata da Luciano D’Alfonso, Presidente della Commissione Tesoro e Finanze del Senato della Repubblica della Divisione 2 del Ministero delle Infrastrutture. Presso la Camera dei Deputati sarà avanzata inoltre una interrogazione scritta al Ministero. Ed infine la Prefettura di Pescara è stata invitata ad istituire la Commissione per la sicurezza al fine di monitorare i sinistri in loco. Nel frattempo il Sindaco di Pianella che non intende ammettere l’errore, è stato costretto a ridurre da 24 a 12 ore l’accensione della telecamera killer”, concludono Filippone e Di Tonto