In piazza ci sarà anche Rifondazione Comunista, con i segretari nazionale e provinciale, Acerbo e Di Sante, che giudicano “davvero incredibile il silenzio assordante del Governo Draghi e in particolare del Ministro allo sviluppo economico Giorgetti della Lega”.
“Dopo una settimana dal tavolo regionale e dagli impegni presi dal presidente della Regione Marsilio, dopo un mese di presidio permanente da parte dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, azienda, parti sociali e istituzioni non sono state ancora convocati per un tavolo al MISE”, proseguono i due segretari Rc, “È un altro sintomo grave del peso irrisorio dei politicanti regionali di centrodestra e dei parlamentari abruzzesi, dal PD alla Lega, sui tavoli che contano, quando sono in ballo le vite e il futuro di lavoratori e famiglie”.
“Si dicono sovranisti ma lasciano scappare le multinazionali. Lega e Governo sono complici dei ladri di lavoro. È vergognoso che siano proprio la Lega e il ministro Giorgetti a bloccare la blanda proposta di legge contro le delocalizzazioni”, concludono Acerbo e Di Sante.