“Un campo da gioco scandaloso ha dato il via alla stagione calcistica della città di Pescara. Un manto erboso a tratti inesistente, buche e avvallamenti, il campo dello stadio cittadino era la rappresentazione dell’abbandono e dell’incuria”, commenta il consigliere M5S al Comune di Pescara Paolo Sola.
E il Movimento 5 Stelle ha già pronta un’interrogazione da presentare al primo Consiglio comunale utile, al rientro dalla pausa estiva: “Pausa estiva lunga che forse si sono presi anche l’assessore allo sport Martelli (Lega) e i responsabili della manutenzione degli impianti sportivi, senza preoccuparsi di trovare sostituti a prendersi cura dell’erba del campo da gioco. Un tale stato di degrado non si raggiunge infatti in pochi giorni ma, complice il gran caldo, con settimane di abbandono totale”, prosegue il consigliere M5S Massimo Di Renzo.
“Durante l’estate la manutenzione del campo da gioco dovrebbe essere fatta, di norma, nei primi giorni del mese di luglio, quando la gramigna ha il periodo vegetativo migliore, garantendo concimazione e acqua necessari. Certamente operazioni che non sono state effettuate e che hanno portato allo stato di incuria e di abbandono che ha fatto da protagonista, insieme alle due squadre in campo, nella partita dello scorso giovedì”, continuano i pentastellati, “Ci chiediamo quanto tempo ci vorrà ora per avere un campo degno di uno stadio cittadino come quello di Pescara e, soprattutto, quanto si dovrà spendere per mettere riparo al danno causato. Il tutto considerando che il campionato di calcio aprirà i battenti il prossimo sabato 28 agosto e che quindi, molto probabilmente, recuperare un campo mentre vi si svolgono le partite è più complicato e dispendioso del normale”.
“Peggio ancora se pensiamo che dal prossimo settembre lo Stadio Adriatico potrebbe essere utilizzato da alcuni settori giovanili che la scorsa stagione occupavano gli impianti di Zanni e San Marco e che l’attuale amministrazione di centrodestra, invece di riqualificare nei mesi di fermo sportivo, ha intenzione di chiudere per lavori proprio a partire da settembre-ottobre e per i mesi a venire”, aggiungono Sola e Di Renzo.
“Con Masci e la Martelli dobbiamo purtroppo constatare che la gestione degli impianti sportivi sembra precipitata nel dilettantismo” concludono.