Pescara. Sopprimere i dipartimenti, accorpare i settori e pensionare almeno tre dirigenti: il Movimento 5 Stelle cala la mannaia sulle spese del Municipio e propone la ricetta per tagliare le spese della macchina amministrativa comunale e incentivare i dipendenti meritevoli.
Sono tre le azioni principali per ridurre i costi del personale del Comune contenute della proposta di delibera presentata oggi dai consiglieri comunali M5S Sabatini, Alessandrini e Di Pillo: soppressione dei dipartimenti, accorpamento dei settori e blocco di nuove assunzioni di dirigenti. Solo nel 2012, il Comune di Pescara ha speso 1.827.471 euro per 18 dirigenti: “Un costo troppo elevato per la collettività”, ha affermato stamani la capogruppo pentastellata Enrica Sabatini “ovvero circa 186.540 euro in più rispetto al 2011.
In attesa di apprendere i dati sul 2013, richiesti dal Movimento e ancora non pubblicati sul sito del Comune, i Cinque Stelle ha presentato questa mattina alla stampa una proposta “ concreta ed immediatamente eseguibile per rivoluzionare l’organigramma del Comune di Pescara al fine di razionalizzare in maniera decisa i costi della macchina amministrativa ed incrementare, al tempo stesso”, hanno detto i tre consiglieri, “l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi al cittadino”. “I cittadini pescaresi pagano tasse altissime anche per sostenere una macchina amministrativa comunale con troppi dirigenti e personale spesso poco motivato” prosegue la Sabatini ”è necessaria quindi un’inversione di tendenza immediata, decisa e concreta che vada a ridurre figure dirigenziali, dipartimenti superflui e si preoccupi, invece, di rendere i servizi alla città efficaci, efficienti e di qualità. La nostra proposta contiene indicazioni ed azioni per realizzare tutto questo”.
Mercoledì 29 ottobre, il gruppo comunale M5S ha inviato al Presidente del Consiglio e al Sindaco una proposta di deliberazione all’interno della quale è contenuto il disegno delle azioni da intraprendere per ridurre i costi e semplificare l’organizzazione comunale. La proposta prevede una riduzione della spesa per il personale da realizzare attraverso la soppressione dei dipartimenti, l’accorpamento dei settori e la riduzione di almeno tre unità dirigenziali grazie ai prossimi pensionamenti e mobilità in uscita. Quest’ultima azione sarebbe in linea con quanto auspicato anche dalla stessa Giunta Alessandrini che, in una delibera del 16 ottobre 2014, ha modificato il regolamento delle selezioni pubbliche per l’accesso all’impiego del Comune, abrogando un comma per cui i vincitori di concorso non devono più permanere in servizio per un periodo di almeno cinque anni. “Pochi giorni fa, la Giunta Alessandrini ha modificato il regolamento delle selezioni pubbliche” ha puntualizzato Enrica sabatini “eliminando selettivamente il vincolo di permanenza quinquennale per i vincitori di concorso.”
“Vista l’efficienza e la tempestività di questa azione della Giunta per favorire la mobilità dei dipendenti pubblici che ne abbiano fatto richiesta e contenere così la spesa pubblica e il costo del personale” ha aggiunto la Sabatini “ci aspettiamo che, come conseguenza logica, vengano bloccate nuove assunzioni di personale dirigenziale, valorizzando quello esistente, altrimenti questa modifica di regolamento porterebbe solo a uno slittamento di graduatoria con nuove assunzioni e nessuna riduzione dei costi”.
Nell’articolata proposta del M5s sono previste azioni anche per valorizzare il personale non dirigenziale attraverso un superamento dei progetti-obiettivo e aprendo la strada ad un sistema che incentivi tutti i dipendenti in funzione del merito. “E’ necessario motivare ed impiegare al meglio i dipendenti comunali che, nella quotidianità portano avanti l’aspetto più operativo e pratico” conclude la capogruppo del M5S “in modo da garantire ai cittadini pescaresi servizi di qualità”.