Ad affermarlo, dopo il voto di ieri del Consiglio, sono i consiglieri comunali dei gruppi Partito Democratico Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo e della Lista Sclocco Sindaco” Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli.
“Una scelta aspramente contrastata dal centrodestra, che presentò migliaia di emendamenti perché giudicava letteralmente ‘folle’ l’idea di un parco di sei ettari nel cuore della città”, affermano dall’opposizione, “Come ammesso invece dal sindaco Masci, tutte le caratteristiche del verde sono rimaste quelle del progetto iniziale, tanto che il comitato Via non ha ritenuto di dover esprimere un altro parere”.
“Vogliamo solo sperare che le bizzarrie introdotte last minute, come la pista da sci all’aperto, non scoraggino gli investitori, ma siamo soddisfatti perché a distanza di due anni il centrodestra ha cambiato radicalmente idea e sposato il progetto del Parco centrale voluto dal centrosinistra. Spiace che, per abbattere di appena due anni la durata di concessione del parcheggio al privato che scende da 20 a 18 anni, e per una riduzione delle tariffe giornaliere di pochi centesimi, sono stati bruciati circa 10 milioni che dovevano essere utilizzati per realizzare l’infrastruttura culturale che avrebbe dato anima e respiro alle funzioni relazionali del nuovo centro della città. Una occasione persa per modeste ragioni di propaganda”, concludono.