L’Aquila. Sono circa un centinaio i bambini dell’Aquila che sono rimasti esclusi dal servizio di scuolabus, non per ragioni imputabili al settore comunale competente ma a causa di ritardi nella presentazione delle domande da parte delle famiglie.
“La conseguenza – commentano il capogruppo consiliare del Prc Enrico Perilli e il consigliere straniero Gaml Boucaib – è che questi piccoli, nella maggior parte dei casi appartenenti a famiglie con fragilità sociali e non in grado di provvedere diversamente al trasporto, perdono giorni di scuola perchè abitano troppo lontano. Sappiamo – aggiungono – che il settore Diritto allo Studio sta monitorando la situazione e invitiamo tutti a trovare una soluzione in tempi brevi. Per noi questa è una priorità assoluta, anche in termini di programmazione finanziaria. Siamo quindi pronti a sostenere una eventuale variazione di bilancio, se dovesse rendersi necessaria a reperire le risorse per ovviare al problema”.