Francavilla al Mare. In nome della trasparenza il Movimento 5 Stelle di Francavilla al Mare rende noto ai cittadini che, con le delibe n.38 e n.39 del giorno 11 giugno 2014, il Consiglio Comunale di Francavilla al Mare ha approvato le tariffe della tassa sui rifiuti Tari e i servizi indivisibili Tasi (manutenzioni e illuminazione stradale, consumi elettricità,…etc.).
“Prendiamo atto degli ennesimi quanto inattesi aumenti – dice in una nota la portavoce del gruppo di Francavilla al Mare del Movimento 5 Stelle, Annagrazia Matarelli – ancora piu’ evidenti se consideriamo che la Tasi incide su entrambe le utenze ‘domestiche’ e ‘non’ come contemplato dal Decreto della Presidenza della Repubblica (D.P.R. n. 158/99), con la reintroduzione cosi’ di fatto in altra forma della tassazione sulla prima casa. Sarebbe stata altresi’ auspicabile una rimodulazione delle stesse tariffe con particolare attenzione rivolta ad alcune fasce sensibili, si registra infatti anche un decisivo aumento delle aliquote Tari, rifiuti quindi, che gravera’ maggiormente sulle famiglie piu’ numerose. Aumenti probabilmente immotivati se poi si pensa alle condizioni dei manti stradali, dei marciapiedi o all’insufficienza dell’illuminazione pubblica in alcune zone della città. La riflessione può tranquillamente estendersi anche alla gestione dei rifiuti che da anni non è mai cambiata anzi spesso abbiamo segnalato ritardi sui servizi che alimentavano l’abbandono selvaggio dei rifiuti in strada, con i limiti di una raccolta differenziata ad oggi improduttiva. Aumenti che risultano inoltre in controtendenza rispetto alla evidente riduzione dei consumi conseguente alla forte crisi, quindi a rigor di logica, ma anche del vero: minori consumi uguale minore produzione di rifiuti e, conseguentemente, anche minori costi di gestione. Purtroppo sembra che il Comune di Francavilla abbia un pessimo rapporto con le equazioni e cresce ancor di più la perplessità sulle scelte del nostro Consiglio comunale quando si apprende che poco lontano alcuni Comuni a 5 Stelle come Ragusa e Assemini non solo hanno ridotto i suddetti coefficienti sulla tassa rifiuti Tari incentivando la cittadinanza verso pratiche virtuose, che sicuramente costano molto meno, ma sono riusciti anche ad azzerare la tassa sui servizi indivisibili, Tasi”.
“Volendo anticipare una risposta da parte dei nostri amministratori – conclude Annagrazia Matarelli – ipotizziamo che il riferimento d’obbligo sara’ alla tristemente nota situazione di deficit in cui riversano le casse comunali. Ci rivolgiamo al nostro sindaco, che ci ha definito” il movimento delle belle intenzioni”, con la evidente volonta’ di continuare a sognare immaginando un comune con un bilancio in equilibrio, conti in ordine, figlio di una gestione corretta e severa della spesa pubblica che non gravi costantemente sui contribuenti ma che possa prendere esempio da Amministrazioni virtuose a 5 stelle, Bagheria ad esempio,il Sindaco, eletto lo scorso giugno, ha rinunciato all’emolumento dei primi sei mesi di mandato per poi ridurlo dal settimo mese del 30%. Analoga riduzione è stata disposta per gli assessori”.