Casalincontrada, sospesa l’autorizzazione per il passaggio dell’elettrodotto Villanova-Gissi

casalincontradaCasalincontrada. Nei giorni scorsi la giunta comunale di Casalincontrada ha adottato un provvedimento per la sospensione temporanea dell’efficacia della delibera di giunta comunale con cui la precedente amministrazione aveva sottoscritto la convenzione per autorizzare il passaggio dell’elettrodotto “Villanova-Gissi”.

 
 “Tale provvedimento – ha spiegato il vicesindaco di Casalincontrada, Angelo Bonelli – è stato preso per consentire al sindaco Mammarella di porre in essere tutte le iniziative ritenute necessarie e opportune a riavviare il tavolo di discussione con le società interessate alla realizzazione dell’elettrodotto. Lo scopo è quello di impegnare le società stesse a porre in essere misure ulteriori a tutela della salute dei cittadini e impegnare le società l riconoscimento di un ulteriore indennizzo in favore dell’Ente per coprire le misure di riduzione tributaria emesse a favore dei proprietari. La decisione di tale atto deliberativo scaturisce dall’analisi delle vicende che sinora hanno contraddistinto l’iter autorizzativo dell’opera. Si ritiene che nello svolgimento della procedura adottata non sia stata garantita una giusta condivisione delle fasi progettuali all’interno di appositi tavoli tecnici di confronto con gli enti locali. Dalla realizzazione dell’opera deriverebbero danni economici rilevanti per la svalutazione fondiaria per i proprietari delle abitazioni e terreni edificabili, per gli imprenditori agricoli interessati dall’attraversamento e per i residenti nelle zone circostanti il tracciato dell’elettrodotto nonché per il peggioramento della qualità della vita. Oltretutto la necessità di ulteriore chiarezza è conseguente alla richiesta della Regione Abruzzo per la sospensione delle procedure espropriative e dell’eventuale inizio dei lavori, oltre che dalla necessità, come da normative vigenti, di adeguare lo strumento urbanistico comunale dal punto di vista cartografico e dei regolamenti. Inoltre dalla convenzione, stipulata dalla precedente amministrazione, non si evince chiaramente de il Comune sia esonerato da ogni e qualsiasi richiesta di danni, diretti e/o indiretti, da parte dei cittadini e non si è tenuto conto delle minori entrate tributarie derivanti dal minore valore degli immobili che ricadono nell’area di rispetto dall’elettrodotto. Tra l’altro, riteniamo che si possa anche modificare il percorso dell’elettrodotto proprio con l’intento di ridurre al minimo i disagi e le preoccupazioni chiedendo ulteriori misure di tutela della salute dei cittadini esposti all’inquinamento elettomagnetico”. 
 
 “Siamo fermamente convinti che nulla debba essere lasciato al caso e trattato con leggerezza in questa come in altre vicende che coinvolgono in maniera definitiva i territori ed i cittadini che vi vivono. Metteremo in atto tutte le misure necessarie al contenimento dei disagi e per la tutela della salute”.
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