San Giovanni Teatino 5 Stelle: ‘Il Comune partecipa alle riunioni sbagliate’

logo movimento 5 stelle san giovanni teatinoSan Giovanni Teatino.San Giovanni Teatino 5 Stelle ha scoperto che il sindaco Luciano Marinucci che si era dichiarato contrario a qualsiasi aumento indiscriminato ed immotivato delle bollette dell’acqua, in realtà ben poco ha potuto fare poiché nelle riunioni dove aveva fatto queste dichiarazioni non aveva nessun potere decisionale”.

 
 Così in una nota i responsabili del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Teatino, che aggiungono: “Ricapitolando nel 2013 il Comune di San Giovanni Teatino a seguito del decreto legislativo 152/2006 trasferisce la gestione della rete idrica da Enel gas all’Aca. Da allora non sono state più effettuate le letture dei contatori dell’acqua, creando allarmismi nei cittadini che consci degli aumenti delle tariffe idriche applicate dall’Aca per poter ripianare il disastroso debito accumulato a seguito degli scandali che tutti conosciamo, si interrogano su quanto dovranno pagare all’arrivo delle ‘bollette dell’acqua’. San Giovanni Teatino 5 Stelle ricordando un articolo di giornale del 27 giugno 2013 dove il sindaco Luciano Marinucci affermava: «Non accetteremo alcuna proposta di ritocco all’insù delle bollette che pagano i nostri residenti ed operatori economici già appesantita dal passaggio obbligato dalla legge, scopre che il primo cittadino partecipa alle riunioni ‘sbagliate’. Infatti alle riunioni dell’ Assi della provincia di Chieti dove il Comune di San Giovanni Teatino ha il diritto di voto, Luciano Marinucci è presente solo alla prima riunione e risulta essere assente a tutte le altre anche quando l’oggetto della riunione riguarda le esose tariffe dell’ acqua, e invece partecipa alle riunioni dell’ Assi pescarese dove non ha diritto di voto e dove però dichiara: ‘Non daremo il nostro voto favorevole all’aumento richiesto delle tariffe dell’acqua senza aver prima fatto insieme ai colleghi sindaci una riflessione sull’efficienza e la razionalizzazione dei costi del gestore Aca’ “.
 
 I rappresentanti del Movimento concludono: “Le domanda che ci poniamo sono: Come mai il Sindaco partecipa alle riunioni della provincia di Pescara dove non ha diritto di voto?
2) Quanto dovranno pagare in più in cittadini di San Giovanni Teatino? E’ giusto che i cittadini debbano sempre pagare gli errori di una cattiva gestione da parte dei politici? Restiamo in attesa di chiarimenti da parte del primo cittadino”.
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