Lanciano, CasaPound su Istituto De Titta: ‘Valutare possibilità di cambio sede con l’Istituto Tecnico Fermi’

nico baroneLanciano. Valutare la possibilità di cambio sede del Liceo Linguistico ‘De Titta’, con quella che attualmente ospita l’Istituto Tecnico ‘Fermi’.

 

 

 E’ la proposta avanzata da CasaPound Italia per ovviare alla grave carenza di spazio che l’istituto linguistico cittadino si trova a dover affrontare da anni dopo la dichiarazione di inagibilità della sede distaccata a seguito del sisma del 2009, e che ha portato alcuni studenti ad iniziare l’anno scolastico in corso facendo lezione in Aula Magna per l’impossibilità di reperire aule presso altri istituti, in alternativa al progetto presentato dalla Provincia in accordo con il Comune di Lanciano di edificazione di una nuova aula della struttura da inaugurarsi entro la fine dell’anno scolastico 2015/16.

 “La nostra proposta –afferma Nico Barone, responsabile CasaPound per la città di Lanciano, in una nota – presenta numerosi vantaggi rispetto al piano avanzato dalla provincia di edificare una nuova ala nel fabbricato che ospita il ‘De Titta’. Innanzitutto il vantaggio economico: lo scambio di sedi, perfettamente realizzabile in quanto entrambi di proprietà della Provincia di Chieti, e che non penalizzerebbe gli studenti dei due istituti che nelle nuove sedi potrebbero sicuramente usufruire di spazi adeguati alle loro esigenze, prevedrebbe costi per trasferimento molto ridotti rispetto al la cifra di 1 milione 630.000 euro stanziata per il progetto di edificazione della nuova struttura.” “Inoltre – prosegue Barone – si eviterebbe di costruire una struttura che impatterebbe pesantemente sul centro storico, in quanto andrebbe a sorgere in prossimità del Torrione Aragonese, importante monumento di una città le cui bellezze architettoniche sono anche una fonte di guadagno attraverso il turismo”.

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