Turismo, stagione fino al 30 settembre: balneari chiedono sostegno dei Comuni di Pescara e Montesilvano

mare generisPescara. Un incontro urgente con le amministrazioni comunali di Pescara e Montesilvano, per discutere il prolungamento della stagione balneare fino al 30 settembre prossimo. E’ la richiesta formulata congiuntamente dalle sigle che rappresentano il mondo dei balneatori e delle imprese turistiche abruzzesi (Assobalneari-Confindustria, Fab-Cna Balneatori, Fiba Confesercenti e Sib-Confcommercio) ai due centri costieri pescaresi, guidati da Marco Alessandrini e Francesco Maragno.

L’invito, formulato agli assessori al Turismo del Comune di Pescara e Montesilvano, Giacomo Cuzzi Paolo Cilli, ed all’assessore agli Eventi di Montesilvano, Ottavio De Martinis, intende così fornire già una piena disponibilità, da parte delle imprese turistiche, all’ipotesi di allungare la stagione oltre il limite del 7 settembre prossimo, già fissato dalle attuali ordinanze per la stagione estiva 2014.

Sul piatto delle bilancia, i balneatori mettono la propria disponibilità al mantenimento di strutture e servizi di spiaggia; agli amministratori locali, chiedono invece la messa a punto di una strategia di sostegno alla loro proposta, attraverso la realizzazione di eventi ed iniziative. Alla base della proposta di prolungamento, avanzata dalle associazioni dei balneatori e delle imprese turistiche – va ricordato – ci sono diverse ragioni: quelle legate al maltempo, che ha profondamente condizionato i mesi di giugno e luglio, con una fortissima caduta delle presenze sotto gli ombrelloni e negli stabilimenti; la crisi perdurante del settore; la volontà di sperimentare, già a partire da quest’ultimo scorcio dell’estate 2014, un diverso calendario della stagione balneare. Una sorta di “prova generale” di un diverso assetto delle vacanze sulla costa abruzzese, da mettere a punto definitivamente nei prossimi anni, magari contando su una diversa organizzazione delle ferie, soprattutto per quel che riguarda il calendario scolastico. Ed è proprio su questo che le associazioni del turismo balneare intendono dara battaglia da subito, con la richiesta, già a partire dall’imminente anno scolastico, di uno slittamento della data di inizio delle lezioni.

Impostazioni privacy