Cupello, Il Cambiamento sull’ultimo Consiglio Comunale

cupelloCupello. “Martedì 29 luglio, al Consiglio Comunale di Cupello si doveva discutere di tasse, bilancio e ambiente. Si è assisto alla solita scena di ‘amorosi sensi’ tra Marcovecchio e Pollutri, che sull’approvazione del rendiconto finanziario 2013 procedono ‘mano nella mano’ e sull’acconto Tari 2014 continuano in modo convinto, votando l’anticipo di settembre nella misura del 60%”.

 
 Così in una nota il gruppo consigliare del Comune di Cupello Il Cambiamento, che prosegue: “In tema di ambiente e salute sono stati affrontati i due ordini del giorno presentati dal nostro gruppo. Il primo chiedeva di deliberare la ‘Contrarietà del Comune di Cupello all’impianto di trattamento dei rifiuti speciali tossici e nocivi, con annessa discarica in Comune di Furci’. Unitamente veniva chiesto al sindaco di sottoscrivere il documento già firmato da tutti i Sindaci del territorio. Non senza distinguo, la votazione ha detto che Marcovecchio provvederà immediatamente alla sottoscrizione della propria contrarietà all’impianto di Furci. Il secondo ordine del giorno proponeva la ‘Revoca di due delibere consiliari votate dell’Amministrazione precedente’ che rendevano disponibile il territorio di Cupello a ospitare un Inceneritore di Rifiuti (il cosiddetto Termovalorizzatore). Su questo punto, sia Marcovecchio che Pollutri hanno dovuto esibirsi in acrobatiche espressioni linguistiche, con l’affannosa ricerca di dolci sinonimi e aggettivi vaghi, per superare le due delibere in oggetto e per lasciare la “porta aperta” a future speculazioni in materia di rifiuti”.
 
 Il gruppo consiliare Il Cambiamento, appoggiato dall’omonima Associazione di Promozione Sociale (di recente costituzione), resta fortemente contrario alle scelte della maggioranza Marcovecchio-Pollutri in tema di Bilancio 2013 e Tari 2014.
 
 “Rispetto alla mozione sull’Inceneritore – prosegue la nota – si ritiene che l’amministrazione Marcovecchio abbia perso l’occasione per dire un no chiaro e definitivo alla speculazione economica sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Aver usato abili giochi di parole non scioglie i dubbi che Cupello possa essere presto preda di “Comitati d’affari”, disposti a tutto per il proprio tornaconto economico e la propria sete di potere. Resta forte il rischio che l’identità storica della nostra cittadina, fatta di agricoltura di qualità e di bellezza del paesaggio, venga irrimediabilmente calpestata. La sola promessa di qualche posto di lavoro in più non deve mai essere la giustificazione per la svendita del presente e del futuro di intere generazioni. Con la votazione di martedì, continua il pericolo che Cupello e il nostro territorio possano diventare la nuova Bussi, la nuova Taranto o la nuova Terra dei Fuochi. Sull’ambiente e sulla salute il nostro impegno sarà continuo e costante, dentro e fuori il Consiglio Comunale. Attraverso gli organi di stampa, i convegni, gli studi e le manifestazioni tematiche forniremo ai cittadini di Cupello e del Territorio la nostra vigile presenza e ci poniamo come punto di riferimento a sostegno di tutte le battaglie che vedono minacciata la sicurezza dell’ambiente e delle persone”.
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