Provincia di Chieti, D’Amico: ‘Di Giuseppantonio inaugura rotonde ma dimentica che le erbacce regnano lungo le strade’

rotondaCupello. “Fa notizia che domani (sabato 26 luglio) alle ore 11,00 il presidente – commissario della provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed il suo vice, Antonio Tavani, saranno presenti all’innaugurazione di una rotonda prossima al comune di Mozzagrogna nelle s.p. Frentania che collega Lanciano a Fossacesia”. 

 
 Così in una nota il rappresentante del Pd, Camillo D’Amico, che aggiunge: “La notizia suona strana fa per due semplicissime ragioni: è un opera del triennale regionale 2008/2010 lasciato loro in eredità dal Centro – Sinistra con Tommaso Coletti presidente; nel mentre s’innaugurano rotonde, tutto il resto delle strade provinciali, in larga parte attende che siano tagliate le erbacce infestanti che rendono assolutamente insicura la transitabilità o attendono dei semplici rattoppi alle tante buche esistenti. Al loro posto Noi avremmo usato prudenza e sobrietà piuttosto che visibilità e notorietà ma è questione di stile! Alla rotonda della s.p. Frentania non si può sottacere quella da poco ultimata a ridosso del comune di Montazzoli che, nei tempi correnti, è assolutamente inutile e costosa quando, sulla s.p. che collega Atessa a Castiglione Messer Marino, insiste una frana ancora di là da venire nella sua sistemazione quando, un ex assessore regionale caduto in disgrazia, aveva persino inviato una nota formale ai Sindaci interessati (Montazzoli e Castiglione Messer Marino) dove anticipava lo stanziamento di 3.000.000 di Euro che nessuno ha mai visto! La provincia di Chieti fu “accusata” dall’allora Centro – Destra in regione di cui, il noto assessore, era autorevole rappresentante d’insipienza ed incapacità (!) ma nessuno lesse i deliberati assunti dal Consiglio anche alla presenza di delegazioni di cittadini ed amministratori di quella parte del territorio forse perché interessati a volgere lo sguardo……altrove!”.
 
 “Solo per carità di patria si sottace la pietosa situazione delle tante strade provinciali del vastese – conclude D’Amico – dove neanche più muli ed asini vorrebbero passare. Il vastese è territorio dimenticato ed abbandonato dove bisogna produrre fatti, tanti, e poche parole. Io, Noi in questi lunghi anni d’impegno nell’amministrazione provinciale ho dato ed abbiamo dato il massimo umanamente possibile al servizio dell’intero territorio. Spesso lo abbiamo fatto da soli anche essendo presi in giro dai nostri stessi amici di cordata quando, i rappresentanti del Centro – Destra, scorazzavano dappertutto facendo passerella, promesse per nulla  mantenute e lasciando il nostro territorio solo ed abbandonato. La speranza, mia e nostra, è che questo impegno costante, quotidiano e silenzioso non cada nel dimenticatoio ma trovi la giusta considerazione ed il necessario appagamento perché la conoscenza che Noi vantiamo altri non hanno”.
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