Pescara. Proseguono le polemiche sulle palme piantate dall’amministrazione comunale in viale Pepe.
Nel corso della seduta di ieri della Commissione Vigilanza e Controllo, presieduta da Piero Giampietro (Pd), l’opposizione ha contestato ancora una volta la scelta della giunta Masci ricaduta sulle palme Washingtonie, incalzati anche dai rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste che hanno ricordato come già altre città della costa adriatica stiano eliminando piante simili.
La consigliera Pd Stefania Catalano, inoltre, ha rimarcato “l’assenza di confronto con la struttura tecnica perché su questa procedura, costata qualcosa 50.000 euro, non riusciamo ancora a capire se sia stato prodotto il parere da parte della soprintendenza oppure no. Lo avremmo chiesto oggi, ma l’assenza di un confronto ci impone ad andare verso un accesso agli atti”.
Pronta la replica del presidente della commissione Ambiente, Ivo Petrelli: “Viale Pepe oggi riqualificata non è solo una strada sicura, ma è un asse bello, esteticamente gradevole e soprattutto consono alla vocazione turistica della zona sud di Pescara. Non solo: la presenza delle palme risulta perfettamente integrata alla riviera e anche alla vicina pineta dannunziana, non ci sono elementi di disturbo né interferenze. Quindi, prendiamo atto che la piantumazione delle palme Washingtonie non ha evidentemente incontrato il gradimento del Presidente pro-tempore dell’Ordine degli Agronomi e Forestali Colarossi e di qualche altra associazione del territorio, ma ha sicuramente incontrato il consenso dei pescaresi che continuano ogni giorno a esprimere il proprio apprezzamento per l’intervento di risanamento, confermando anche la bontà della scelta politica operata dall’attuale amministrazione comunale”.