Chieti. “Da molto tempo abbiamo appurato che si continua a non effettuare la normale manutenzione dei tombini e dei canaletti di scolo dell’acqua piovana, aggravando così l’erosione. Non esiste un contratto per la manutenzione e la pulizia dei tombini e dei canali di scarico? Certo è che i tombini ed i canaletti sono ripieni di terra e di detriti, l’asfalto delle strade ed i marciapiedi si sbriciolano determinando il formarsi di buche e di profonde crepe. Mentre l’acqua nei giorni di forti temporali scende come un torrente sulla strada.”
Così in una nota il Meetup Teate 5 Stelle, che prosegue: “Stessa situazione si ritrova, purtroppo,dove i canali di scarico sono ostruiti e non possono ricevere l’acqua piovana proveniente dalla collina. E così ci ritroviamo troppe volte ad elencare i danni subiti dai cittadini e dalla collettività tutta per eventi alluvionali o per dissesti idrogeologici. Ma, oltre a prevedere ulteriore cemento, in presenza di un’area fragile e già dissestata, tra l’altro simile a molte zone del territorio sopratutto in prossimità dei sottopassi di Via Giovenco, Via Saline, Via Sagittario, il Meetup Teate 5 Stelle chiede pubblicamente: qualnterventi siano previsti per la messa in sicurezza e per la tutela dei cittadini,e se, nell’area in questione,è garantita la sicurezza dei residenti e di coloro che vi transitano”.
“Purtroppo, come abbiamo potuto appurare durante gli eventi alluvionali solo con una seria politica di manutenzione e salvaguardia del territorio, con lavori programmati negli anni e non con interventi a spot legati a specifiche urgenze è possibile arginare gli i disastri e le calamità naturali che si verificano con sempre maggior frequenza nel nostro territorio.”Noi residenti della popolosa contrada della città di Chieti siamo stufi di questa situazione che non si riesce a risolvere, non solo per l’incuria, ma anche a causa dello scarica barile fra gli enti. Pertanto il Meetup”Teate 5 Stelle” – ed il portavoce dei residenti di Brecciarola,Gianni Di Biase ,si rivolgono al Prefetto e per quanto di eventuale competenza al Comune, alla Provincia, all’Anas e al Consorzio di Bonifica per far pulire a Brecciarola i canali di scolo intasati e i tombini dotandoli di sifoni in grado di drenare l’acqua”. Per questo nel nostro programma elettorale saranno inseriti, tra i punti cardine, i principi di precauzione e prevenzione nella valutazione ambientale preliminare alla realizzazione di opere pubbliche e private”.