Pescara. Alessandrini conferma le premesse e diserta il confronto pubblico con Mascia. Tra i due candidati al ballottaggio i toni si fanno aspri. Il sindaco: “Si è eclissato”.
“Alessandrini non è venuto: nonostante il garbato invito rivoltogli tre giorni fa, per dargli modo e occasione di organizzarsi, nonostante lo abbiamo aspettato per ben 39 minuti rispetto all’invito, ha preferito eclissarsi, ha preferito evitare un confronto franco, diretto, sincero, senza tutor, senza suggeritori alle spalle, ma rivolto solo ed esclusivamente ai cittadini che avrebbero avuto finalmente l’occasione per rivolgere delle domande ai due candidati alla carica di sindaco, il sottoscritto e Marco, senza alcuna mediazione”. Così Luigi Albore Mascia, sindaco uscente a meno 7 giorni dal ballottaggio, dopo l’incontro di ieri pomeriggio organizzato a Pescara Vecchia per confrontarsi pubblicamente con il rivale del centrosinistra.
E mentre si fanno sempre più aspri i toni, continuano gli apparentamenti, da una e dall’altra parte. Se Mascia ha già incassato da due giorni l’appoggio di Roberto Serraiocco (ex assessore epurato dalla Giunta Mascia, tra inchieste personali e rivolta Udc), Florio Corneli (ex Pd sconfitto con il passaggio ad Abruzzo Civico) ha già annunciato per mercoledì mattina l’ufficializzazione del suo appoggio ad Alessandrini.
