L’importo dovuto per la rata di acconto che dovrà essere versata a termini di legge entro il 16 giugno 2014, è pari alla metà dell’imposta dovuta per l’anno in corso, calcolata applicando le aliquote pari allo 0,40% per la prima abitazione delle sole unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 con le relative pertinenze e pari allo 0,76% per altri fabbricati e aree edificabili.
Iulianella ha aggiunto che “saranno applicate tutte le agevolazioni, riduzioni ed esenzioni già previste dalla norma su richiamata e rimangono invariate, se compatibili con la nuova normativa, tutte le ulteriori agevolazioni già previste per l’anno 2013”.
Nel corso del 2014 l’IMU non si applica:
1) al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
2) all’abitazione principale o all’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che fissano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
3) all’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.
In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.
L’IMU non sarà applicata, inoltre, agli immobili assimilati ad abitazione principale:
a) alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
b) alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
c) ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
d) a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel Catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune mediante modello F24 nelle banche o negli uffici postali.
“L’amministrazione comunale, con l’obiettivo di porre in essere una coerente azione di lotta all’evasione voluta sia per giustizia sostanziale di perequazione dei cittadini (chi evade, essendo poco onesto, danneggia gli altri, che sono costretti a pagare di più o a non beneficiare dei servizi) sia per esplicita previsione legislativa obbligatoria, ha istituito – precisa l’assessore al Bilancio – un servizio di revisione ed aggiornamento di tutte le banche dati tributarie, al fine di garantire una equa distribuzione del carico fiscale. In tale ottica è stato costituito uno specifico sportello nell’Ufficio Tributi del Comune aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, nel quale tutti i cittadini potranno rivolgersi per richiedere informazioni sulla propria posizione tributaria”.