Francavilla al Mare. L’amministrazione comunale di Francavilla al Mare ha provveduto a rimuovere il gioco pericoloso ubicato all’interno del parco pubblico nei pressi della stazione ferroviaria.
L’intervento, già previsto, si inserisce nell’ambito della manutenzione ordinaria e straordinaria dei parchi pubblici cittadini che avviene ormai con cadenza regolare. Il gioco che lo sostituirà è già stato prenotato e, a breve, sarà posizionato.
“L’attenzione della nostra amministrazione per gli spazi dedicati ai bambini e, più in generale, all’aggregazione – afferma il sindaco, Antonio Luciani – è dimostrata dal nuovo parco realizzato in piazza Flaiano, a contrada Villanesi; la completa opera di manutenzione e riqualificazione dei parchi pubblici di piazza XXIV Maggio (Sole & Mare); l’aggiunta di giochi alla Rotonda Michetti; l’ampliamento del parco Valle Anzuca, nei pressi dello stadio; l’ammodernamento del parco di piazza Mediterraneo. Così come il percorso vita realizzato all’interno di Parco Arenazze, area verde strategica per la città a pochi passi dalla stazione e dal centro”.
“Sono in corso, inoltre – fa presente il primo cittadino – i lavori in piazza IV Novembre per restituire all’intera cittadinanza uno spazio aperto, fruibile e soprattutto ospitale a due passi dalla spiaggia e dal mare, attraverso l’eliminazione dell’orribile recinzione, la riqualificazione del verde e la completa sostituzione dei giochi situati all’interno della piazza stessa: è allo studio, inoltre, sempre in Piazza IV Novembre, la realizzazione di uno skate park sul campo di cemento, che completerebbe così l’offerta di spazio dedicato, in questo caso, ai tanti ragazzi che praticano questa disciplina. Così come è in via di completamento il campo di bocce all’interno dell’area verde adiacente il Villanesi Stadium tra via Tommaso Bruni e via Ettore Ianni”.
“E’ un vanto, per Francavilla, avere a disposizione della cittadinanza così tante aree ludiche, in numero superiore anche a città più grandi o estese della nostra. Per questo – spiega il sindaco, Antonio Luciani – continueremo, senza sosta, a tutelare e valorizzare questo patrimonio, che abbiamo ereditato in condizioni disastrose, poiché esso svolge un ruolo imprescindibile anche e soprattutto dal punto di vista delle politiche giovanili e sociali”.