Al via dal 1 maggio il programma Garanzia Giovani definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con la Regione Abruzzo, indirizzato ai ragazzi dai 15 ai 29 anni per garantire un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.
“Il lavoro è la priorità del Paese soprattutto in questa fase storica – afferma il presidente Di Giuseppantonio – Facciamo i conti con una disoccupazione giovanile allarmante, un trend negativo che vede la Provincia di Chieti allinearsi ai dati nazionali ma che riceverà una boccata d’ossigeno con questa ‘iniziativa dedicata’ alla fascia più debole del tessuto sociale. Per questo motivo invito i nostri giovani a non perdere tempo, ad iscriversi al programma Garanzia Giovani sul portale realizzato dal Governo (attraverso il sito www.garanziagiovani.gov.it oppure il portale Cliclavoro) e a rivolgersi ai nostri Uffici per ogni informazione a riguardo”.
Ai giovani che presenteranno i requisiti verrà offerto un finanziamento diretto (bonus, voucher, ecc.) per accedere ad una gamma di possibili percorsi, tra cui l’inserimento in un contratto di lavoro dipendente, l’avvio di un contratto di apprendistato o di un’esperienza di tirocinio, l’impegno nel servizio civile, la formazione specifica professionalizzante e l’accompagnamento nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo.
“La presa in carico sarà a cura dei Servizi per l’Impiego provinciali – spiega nel dettaglio l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Paolo Sisti – e mediante colloqui specializzati organizzati e gestiti dagli operatori metteremo a disposizione azioni di informazione, orientamento e supporto, propedeutiche all’offerta di servizi specialistici che prenderanno forma nel cosiddetto Patto di Servizio, finalizzato alla realizzazione di un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro o reinserimento nei percorsi di istruzione formazione – e conclude l’Assessore Sisti – Stando alle informazioni in nostro possesso la macchina operativa dovrebbe prendere avvio concretamente dal 1 maggio, data scelta non a caso, ma daremo di volta in volta informazioni specifiche ed accurate sul sito www.chietilavoro.it. Inoltre, per gli stage è prevista una retribuzione di 500 euro al mese a carico della Regione”.