L’Ance, manifestando apprezzamento per l’iniziativa porta a compimento dal Comune di Chieti, fortemente voluta e sollecitata dal’intera categoria dei costruttori, ha presentato i dati statistici in proprio possesso in tema di affidamento di lavori pubblici da parte dell’amministrazione comunale non conformi a quelli della municipalità diffusi lo scorso 12 marzo.
“Non vogliamo alimentare polemiche – ha detto il presidente dell’Ance Chieti, Angelo De Cesare – ma vogliamo porre fine a questa vicenda. Da una parte prendiamo atto della creazione dell’Albo, dall’altra parte di dovrebbe essere un sorteggio che dovrebbe essere fatto alla presenza di un pubblico ufficiale. Già il sorteggio come sistema è sbagliato. Questa cosa è stata fatta, bene, ma poteva essere fatta prima evitando tutte quelle polemiche. Noi abbiamo sollecitato tutti gli interessati, ora non possiamo eludere che ci sono imprese di Pescara e di altre parti che si verranno ad iscrivere come noi ci siamo iscritti a Pescara. Bisogna stabilire il criterio. Dopo le polemiche noi abbiamo preso gli accessi agli atti di dieci gare. Non c’è un’impresa di Chieti, nemmeno della provincia. È vero che questo Albo è stato fatto, ma non c’è un’azienda di Chieti che è stata invitata e non si capisce qual è il criterio di scelta adottato. Alla gara per l’impianto di elettricità del Teatro Marucino sono stati invitati gli artigiani elettricisti della provincia di Chieti, per quello si va al 15%, altrimenti si andrebbe verso lo 0. L’Albo si è fatto, vuol dire che si poteva fare, ora che ce l’abbiamo si deve attingere in modo che ci siano varie tipologie e varie fasce di importi in modo che le varie aziende di vadano ad iscrivere”.
Francesco Rapino