“I cittadini hanno saputo dagli operai che stavano sistemando le recinzioni di cantiere che l’intervento – spiega il consigliere di Rifondazione – prevede il taglio dei salici e la riduzione dell’aiuola per creare qualche posto auto in più. Distruggere quello spazio verde tra gli edifici difficilmente può essere considerato una riqualificazione. Cementificare per far posto alle auto mentre si semi-pedonalizza ovunque è davvero schizofrenico”.
Acerbo ha annunciato di aver chiamato sindaco e diversi membri della Giunta per chiedere di fermare il taglio dei salici: “Per l’ennesima volta devo tristemente contestare che i progetti di risistemazione di strade e spazi pubblici della città sistematicamente prevedono la strage del patrimonio arboreo, il contrario di quello che si sta facendo nelle città europee e americane dove si cerca di riqualificare creando nuovi spazi verdi ovunque. Purtroppo di solito le segnalazioni mi arrivano dopo che gli alberi sono stati tagliati, questa volta spero che prevalga il buonsenso e che l’amministrazione sospenda questi interventi devastanti”.