All’incontro sono intervenuti anche l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio; l’assessore all’Edilizia della Provincia di Chieti, Franco Moroni; l’assessore all’Istituzione Bibliotecaria della Provincia di Chieti, Carla Di Biase; il dirigente del V Settore della Provincia di Chieti, Carlo Cristini, il dirigente del VI Settore del Comune di Chieti, Silvana Marrocco, e rappresentanti del Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio della città di Chieti. Nel corso della riunione, il presidente della Provincia di Chieti, comunicando la disponibilità economica della Provincia per la riqualificazione della sede storica della Biblioteca, circa 1.180.000,00 euro provenienti da Fondi Cipe, contributi ministeriali e fondi provinciali, si è detto poi fiducioso di portare avanti degli interventi, almeno parziali, (riqualificazione piano interrato, primo piano dell’edificio e palazzina d’ingresso), relativi al progetto della biblioteca De Meis, specificando, infatti, che per i lavori complessivi di ristrutturazione occorrerebbero oltre 5.000.000,00 di euro.
“Il primo obiettivo – ha dichiarato il presidente Di Giuseppantonio – è quello di completare l’iter tecnico che ci porti all’appalto dei lavori entro l’estate e in tal senso i tecnici si sono impegnati pubblicamente. Non disdegneremmo, infatti, di realizzare presso la ex sede della De Meis un caffè letterario. Il secondo obiettivo è andare con il Sindaco Di Primio a Roma, al Ministero della Difesa, per ottenere ciò che lo stesso Sindaco ha perorato nel corso di questi mesi: la concessione, alla città di Chieti, dell’immobile della Caserma Bucciante per ospitarvi la biblioteca provinciale”.
Il sindaco Di Primio, esponendo alcune riflessioni, nel corso del dibattito ha quindi commentato “dobbiamo immaginare Chieti per ciò che potrà essere in futuro. Proprio in questa sede, circa sei mesi fa, esternai l’idea di trasferire all’ex Ospedale militare la biblioteca provinciale e quella mia intuizione, grazie alla collaborazione di 76 associazioni, oggi stesso è avvallata da circa 7000 persone. La priorità dell’amministrazione è destinare quello spazio a luogo di cultura e a sede degli uffici giudiziari e grazie alle trattative intavolate dal Comune con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio c’è una buona possibilità che ciò avvenga. Per avere certezze sul trasferimento del bene indicherei il mese di maggio come data di riferimento, in quanto presso la Caserma Bucciante ancora non è terminata l’attività del Nucleo Stralcio. Dopo di che ideeremo nuove strategie per rendere la biblioteca funzionale, considerando i lavori di adeguamento che dovremo necessariamente affrontare. Per tutti gli adempimenti tecnici del caso l’Amministrazione Comunale è e sarà sempre a completa disposizione degli uffici provinciali”.