Chieti. La Provincia di Chieti è pronta ad utilizzare immediatamente i fondi messi a disposizione dal Governo per gli interventi urgenti di viabilità ormai indispensabili dopo le alluvioni che hanno interessato il territorio provinciale nei mesi scorsi.
Lo hanno fatto sapere il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e il vicepresidente e assessore alla viabilità, Antonio Tavani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina a Chieti, presso la Sala della Giunta del Palazzo provinciale.
“La Provincia di Chieti ha speso poco più di 121 mila euro per i primi interventi – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Viabilità della Provincia di Chieti, Antonio Tavani – questa è una parte di spesa anticipata, poi c’è una parte di progettualità degli interventi. Noi siamo convinti che la Regione Abruzzo si debba occupare di fiumi, ecc. Noi chiediamo di essere trattati per una volta come gli altri settori. La Regione ha uffici dislocati sui territori provinciali e noi possiamo essere il braccio operativo per lavorare meglio sulle arterie stradali. Oggi per fare i lavori di ripristino di 200 mila euro ci vogliono 10 giorni. Ci sono 4 strade che saremo in grado di riaprire prima di Pasqua. Per quanto riguarda 10 milioni di euro la procedura è più complicata, invece i 5 milioni di euro sono più facili da destinare alle strade. Noi chiediamo che l’attività su questi problemi non stanasse perché si discute del futuro delle Province ma non si discute del futuro delle strade provinciali. L’88% delle strade del territorio provinciale sono i competenza della Provincia, il rimanente 12% è di competenza dell’Anas. Credo che la Regione abbia tutti gli strumenti per decidere immediatamente”.
Successivamente il vicepresidente Tavani ha illustrato la proposta dell’Ente, con una mappa dettagliata delle criticità elaborata in tempi rapidi dal competente ufficio tecnico: il documento prevede, tra gli altri, interventi immediati sulla Carpineto – Castiglione, sulla San Vito – San Leonardo (Sant’Apollinare), a Guardiabruna e sulla Chieti – Roccamontepiano.
“La situazione di grave difficoltà – ha rimarcato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – è della rete viaria della provincia di Chieti per una situazione deficitaria strutturale delle strade. Abbiamo dovuto dire qual è la situazione del nostro Ente. La situazione di sicurezza delle nostre strade è assolutamente precaria e basta una situazione di maltempo per creare un grosso stato di difficoltà. Se non ci saranno interventi da parte del Governo sulla viabilità, si rischia la chiusura delle strade e c’è il rischio che la viabilità si blocchi. 4 strade restano chiuse, 28 sono le emergenze, sono arrivati 15 milioni che verranno gestiti da Pierluigi Caputi. Dei 15 milioni 10 serviranno per rimborsare i Comuni che hanno dovuto far fronte all’emergenza e ai singoli cittadini che hanno dovuto ovviare ai danni. Rimangono 5 milioni che devono essere destinati alle strade più importanti che sono quelle provinciali. Il lavoro intelligente delle Province e delle Regioni ha fatto i modo che arrivassero i fondi. A Legnini chiederemo altre risorse per l’Abruzzo perché 5 milioni sono assolutamente insufficienti. Un plauso va al Settore Viabilità che è stato il più virtuoso. A fronte dei soldi insufficienti ci auguriamo che nel giro di un mese e mezzo le strade possano riaprire”.
Francesco Rapino