Chieti. Ieri una delegazione degli Amici di B. Grillo Teate 5 Stelle si è recata presso gli uffici comunali di Chieti del 7° settore per chiedere lumi sui motivi di stallo e sollecitare uno sblocco riguardante la propria iniziativa sul Decoro Urbano, presentata a novembre 2013 pensando che il tutto fosse dovuto da problematiche di carattere tecnico organizzativo.
“Invece – spiegano i rappresentanti di Teate 5 Stelle – non esiste alcun tipo di ostacolo tecnico per la sua applicazione a Chieti; ciò che manca è l’autorizzazione (e probabilmente la volontà) politica. Qualche amministratore teatino e forse il primo cittadino in primis, evidentemente, non gradiscono che i cittadini possano segnalare gratis le piccole problematiche della città. In tempi di spending review tutto ciò sembra un assurdo harakiri. Forse sarà perché accettando questo strumento gratuito si dà lustro ai proponenti, cioè al Teate 5 Stelle e al Movimento 5 stelle? Forse qualcuno antepone il calcolo politico all’interesse della città? Oppure si teme di essere inchiodati sul tavolo dell’inefficienza e della mal gestione dalle decine di segnalazioni che potrebbero giungere dai cittadini? Invitiamo quindi Sindaco e Giunta a provvedere immediatamente all’adozione dell’applicazione software decoro urbano o a prendersi la responsabilità politico amministrativa del diniego. Se non si avrà seguito a quanto previsto dall’art. 62 comma 2 e art. 64 comma 3 e 4 dello Statuto Comunale, ricorreremo al Difensore Civico Regionale”.